In sala con Amicinema (uscite del 20/09/2019)

Continua la nuova stagione cinematografica con tanti film che arrivano nelle sale milanesi con qualche piccola gemma da non perdere.
 
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (ieri come al solito) !!
 
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!


 

Dimenticate tutti i pregiudizi sui film del regista americano, sia che siate fan devoti o hater accesi, e godetevi semplicemente “C’era una volta a… Hollywood” la nuova opera di Quentin Tarantino.
All’ultimo festival di Cannes era il film piu’ atteso e con le star piu’ glamour e alla fine non ha vinto niente, ma quello che ci interessa adesso e’ poterlo vedere sui nostri schermi e da questo giovedi’ sarà cosi’.
Los Angeles, 1969. Sharon Tate, promettente attrice americana e sposa di Roman Polanski, è la nuova vicina di Rick Dalton, star della televisione in declino. Dalton condivide la scena con Cliff Booth, stuntman che si è fatto (e rotto) le ossa nei western girati a Spahn Ranch.
Controfigura e chauffeur di Dalton, Cliff vive in una roulotte con una cane disciplinato e fedele proprio come lui che da anni ammortizza le cadute e i rovesci dell’amico.
E l’ultimo scacco costringe Rick e il suo doppio a traslocare dall’altra parte dell’oceano per girare un pugno di spaghetti-western. Sei mesi e una moglie (italiana) dopo, Rick e Cliff tornano a Los Angeles dove li attende la notte più calda del 1969.
Interpretato da tanti amici di Quentin come Margot Robbie, Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Dakota Fanning, Timothy Olyphant.
A Milano lo trovate nei cinema Anteo, Arcobaleno, CityLife Anteo, Colosseo, Ducale, Eliseo, Gloria, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 

Burning” deriva da uno spostamento fra Giappone e Corea del Sud: il Giappone di Murakami, autore del breve racconto alla base del film (“Granai incendiati”), e la Corea del Sud di Lee Chang-dong, regista dell’ottimo “Poetry” che ha saputo trasformare quelle poche pagine in un grande “romanzo cinematografico”.
“Burning – L’amore brucia” era in concorso a Cannes 2018 e finalmente esce anche da noi e, inutile dirlo, e’ uno dei titoli piu’ attesi della stagione.
Jong-su è un aspirante scrittore che vive di espedienti. Quando incontra per caso Hae-mi non la riconosce, ma la ragazza si ricorda di lui e lo persuade a prendersi cura del suo gatto. Jong-su si innamora, ma Hae-mi parte per l’Africa: al suo ritorno è accompagnata dal misterioso e facoltoso Ben.
Nel cast Steven Yeun, Yoo Ah-In, Joong-ok Lee, Jong-seo Jun.
A Milano solo al cinema Anteo.

 

Un paio di anni fa “Guarda in alto” era stato il folgorante esordio del giovane regista romano Fulvio Risuleo.
Adesso arriva “Il colpo del cane” la seconda opera con Edoardo Pesce, Silvia D’Amico e Anna Bonaiuto.
Al loro primo giorno da dogsitter, Rana (Silvia D’Amico) e Marti (Daphne Scoccia) subiscono il furto del bulldog francese che gli era stato affidato da una ricca signora (Anna Bonaiuto). Decidono di mettersi all’inseguimento del ladro, un sedicente veterinario che sostiene di chiamarsi Dr Mopsi (Edoardo Pesce). Sarà necessario riavvolgere il nastro per scoprire il mistero che si nasconde dietro questo improbabile colpo.
A Milano lo trovate nei cinema CityLife Anteo, Colosseo e UCI Bicocca.

 

Qualche film della regista francese Lisa Azuelos lo abbiamo visto anche da noi (“Dalila”, “LOL – Pazza del mio migliore amico”) e adesso arriva la sua piu’ recente fatica, “Selfie di famiglia“, una commedia emozionante e attualissima sull’amore.
Héloise è una “super-mamma” single: ha tre figli, un ristorante da mandare avanti e all’occasione, perchè no, anche qualche amante. Ma la diciottenne Jade, la più giovane di casa, presto lascerà il nido per continuare i suoi studi in Canada. Mentre la partenza di Jade si avvicina, Héloise ripensa ai loro ricordi e si improvvisa regista filmando con il suo telefono i loro momenti insieme prima del viaggio, rendendoli unici grazie alla complicità che ha sempre saputo creare con sua figlia, “la sua piccola”.
Nel cast Sandrine Kiberlain, Yvan Attal, Arnaud Valois, Patrick Chesnais e Victor Belmondo.
A Milano lo trovate nei cinema Anteo, Colosseo e UCI Bicocca.

 


 

Claude Lelouch, Jean-Louis Trintignant, Anouk Aimée e la famosissima colonna sonora di Francis Lai.
Era il 1966 e “Un uomo, una donna” vince a Cannes e anche l’Oscar come miglior film straniero.
Ora, dopo il triste sequel del 1985, ritornano gli stessi personaggi in “I migliori anni della nostra vita” (“Les Plus belles années d’une vie”), l’emozionante capitolo conclusivo che e’ uscito un paio di mesi fa nei cinema francesi e che adesso arriva anche da noi.
Jean-Louis Duroc, un tempo campione a livello internazionale di auto da corsa, si trova ora in una casa di riposo. La sua memoria talvolta vacilla ma su un punto rimane stabile: il ricordo della storia d’amore vissuta con Anne Gauthier 50 anni prima.
Il figlio Antoine ne è consapevole e decide di andarla a cercare. Se Anne accetterà di recarsi a trovarlo questo forse potrà fare del bene a suo padre. Anne accetta.
A Milano lo trovate nei cinema Arlecchino e Colosseo.

 

A Venezia ha generato tantissime polemiche e altrettanta visibilita’: “Chiara Ferragni – Unposted” e’ il documentario diretto dalla brava Elisa Amoruso (ricordate il suo bel “Strane Straniere” ?).
Chiara Ferragni, 31 anni, 15 milioni di follower, secondo la rivista Forbes prima influencer al mondo nel campo della moda, in pochissimo tempo è diventata un’icona, di stile, di eleganza, di vita. Nell’era dei social network, in cui la popolarità conta più di qualunque altro valore, avere milioni di fan virtuali è un potere immenso, che stravolge ogni forma di comunicazione e porta ad avere successo attraverso una strada apparentemente facile, diffondendo l’illusione per cui basta fare dei post su Instagram per guadagnare e avere una vita da sogno.
Ma chi è davvero e come si diventa Chiara Ferragni ?
A Milano lo trovate nei cinema Arcobaleno, CityLife Anteo, Colosseo, Ducale, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 

Antropocene – L’epoca umana” e’ il completamento, dopo Manufactured Landscapes (2006) e Watermark (2013), di una trilogia di documentari sull’impatto delle attività umane sul nostro pianeta.
Un viaggio in sei continenti, narrato dalla voce di Alicia Vikander, per accostare i diversi modi nei quali l’uomo sta sfruttando le risorse terrestri e modificando la Terra come mai prima, più di quanto facciano i fenomeni naturali.
La tesi dell’Anthropocene Working Group, che ha avviato i suoi studi nel 2009, è che gli ultimi 10.000 anni costituiscano un’era geologica vera e propria.
A Milano lo trovate nei cinema Anteo, Beltrade e Cinemino.

 


 

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