La memoria perduta e rimossa e quella alterata o costruita

Il regista messicano Michel Franco e’ piu’ un fedelissimo (e pluripremiato) del Festival di Cannes, ma anche a Venezia ha vinto con “Nuevo orden” nel 2020.
 
Nell’edizione di quest’anno era in concorso con “Memory” che si e’ portato a casa la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile del bravo Peter Sarsgaard.

 

A New York, Sylvia ha appena completato un percorso negli alcolisti anonimi e può dire di aver rimesso in sesto la sua vita, con un lavoro in un centro di assistenza, la guida severa ma presente per la figlia Anna, e un rapporto stretto con la sorella Olivia e la sua famiglia.
Dopo una reunion del liceo, però, Saul la segue fin sotto casa e rimane ad attendere sotto la finestra per tutta la notte.

 

Con Elsie Fisher, Jessica Chastain, il premiato Peter Sarsgaard, Merritt Wever e Josh Charles.


 

Per Amicinema all’anteprima stampa romana c’era Ugo Besson e questo e’ quello che ci ha scritto:
 
“Il vostro inviato è andato all’anteprima stampa del film “Memory”, del regista messicano Michel Franco, con Jessica Chastain e Peter Sarsgaard, premiato come miglior attore alla mostra di Venezia del 2023. Il film uscirà nelle sale il 7 marzo.
 
Siamo a New York. Sylvia vive sola con la figlia adolescente, lavora in un centro di assistenza per adulti, ed è appena uscita da un problema di depressione e di alcolismo. Una sera va ad una festa di ex compagni di liceo, le si avvicina un uomo, lei si allontana infastidita e lascia la festa. Ma l’uomo, Saul, la segue fino a casa e rimane tutta la notte davanti al suo portone. La mattina dopo, Sylvia chiama l’assistenza per soccorrere l’uomo e riportarlo a casa, poi va a trovarlo per informarsi del suo stato. Saul vive con il fratello, soffre di una malattia mentale, per la quale ricorda bene le cose del passato lontano, i genitori, l’infanzia, la moglie morta molti anni prima, ma non ricorda gli avvenimenti recenti. Sylvia vuole capire perché lui l’ha seguita e fra i due si attiva un dialogo intenso e sempre più teso, i due hanno frequentato lo stesso liceo, lei dice di ricordarsi di lui, anche perché hanno avuto alcuni incontri molto spiacevoli, mentre lui dice di non ricordare nulla di lei, ma lei pensa che lui menta. Siamo di fronte a ricordi cancellati di lui o a falsi ricordi di lei?
 
Il film procede aggiungendo altri tasselli della vita e del passato dei due protagonisti e delle loro famiglie, formando pian piano un quadro sempre più dettagliato e mostrando in particolare il retroterra dei problemi di Sylvia. La vicenda procede con alcuni colpi di scena e rivelazioni inattese, avendo al centro l’evoluzione del rapporto fra i due protagonisti, fino all’improvviso e asciutto finale, che potrebbe essere piuttosto un inizio.
Il film scorre bene, mantiene sempre l’attenzione e l’interesse per le vicende dei personaggi, cui ci si affeziona. I personaggi secondari sono molto ben presentati e interpretati, e sono d’altronde fondamentali nella vicenda, in particolare la figlia di Sylvia emerge sempre più, assumendo rilevanza e personalità. Sono molto belle le scene fra madre e figlia, con piccole tensioni affettuose sempre ben risolte.
 
Jessica Chastain fornisce un’ottima interpretazione, precisa e puntuale, che esprime in dettaglio i diversi momenti del vissuto della protagonista.
Il tema della memoria è ovviamente al centro, quella perduta o rimossa e quella alterata o costruita. Ed è proprio su questo incastro di problemi di memoria che si articola e sviluppa la relazione fra Sylvia e Saul.”

 

Finiamo con il trailer ufficiale !!

 


 

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