Una storia di amicizia tra vampiri e umani

Basato sull’omonima saga di libri per ragazzi che ha venduto oltre 20 milioni di copie, “Vampiretto” racconta la storia di Rudolph, un piccolo vampiro che rimane isolato dal resto della famiglia quando il suo clan viene attaccato da un cacciatore di vampiri.
 
Per non bruciare con la luce del giorno Rudolph si rifugia in un hotel dove fa amicizia con un suo coetaneo, l’umano Tom, che adora i vampiri e diventa subito suo amico. Tom aiuterà Rudolph a salvare la sua famiglia e a fermare il temibile cacciatore di vampiri.


 

Mauro Cesaretti ci racconta cosa ne pensa di questo film dopo aver visto l’anteprima stampa milanese:
 
“Vampiretto è un film d’animazione ispirato alla saga di libri di Angela Sommer Bodenburg che ha venduto 20 milioni di copie in giro per il mondo. Il cartone uscirà nelle sale il 26 ottobre come film di halloween per i più piccoli.

Rudolph, il protagonista, è un piccolo vampiro che rimane isolato dal resto della famiglia quando il suo clan viene attaccato da un cacciatore di vampiri. Per non bruciare con la luce del giorno Rudolph si rifugia in un hotel dove fa amicizia con un suo coetaneo, l’umano Tony, che adora i vampiri e diventa subito suo amico. Tony aiuterà Rudolph a salvare la sua famiglia e a fermare il temibile cacciatore di vampiri.

La storia è indirizzata ad un pubblico adolescenziale che possono immedesimarsi nei due protagonisti. Durante la visione saltano all’occhio alcuni messaggi del film: il regista mostra come i giovani di oggi possano fare grandi cose se solo credessero di più in valori come la fiducia, il coraggio e l’unione. I due protagonisti coalizzandosi riescono a sconfiggere il cacciatore di vampiri e a ridonare felicità a tutta la famiglia di Rudolph. Altro aspetto che possiamo notare è il confronto tra i due, il quale mostra le differenze cercando di far superare qualsiasi forma di pregiudizio (i titolari stessi del castello incarnano il pregiudizio e lo stereotipo). Il messaggio invece rivolto ai genitori è quello di lasciar fare le proprie esperienze ai figli, ma allo stesso tempo aiutarli e difenderli da chi vuole il loro male o cerca di ostacolare la loro vita. Entrambe le famiglie appaiono all’inizio come scettiche (chi perché troppo protettivo nel caso nel vampiro, chi perché pensa che il figlio dica solo bugie), poi si ricredono e danno credibilità anche ai figli.

Anche se la struttura appare piena di cliché, tipica d’un film per bambini, è interessante notare l’evoluzione dei protagonisti e come il racconto sembri in sé tratto da un romanzo di formazione ovviamente costellato da aspetti gotici e spettrali.”

 

Ecco il vampiresco trailer !!

 


 

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