La versione del Vergani: “Matinee”

Continua anche questo mese il nostro usuale viaggio nella storia del cinema guidati dalla passione e dalla competenza di Massimiliano Vergani !!

 

Torniamo nel passato recente, 1993, per un regista che è davvero nel cuore di tutti i cinefili e di un film il cui personaggio principale è ispirato a uno dei registi di serie B più sottovalutati, William Castle !


 

Joe Dante è il regista più figo del cinema americano degli anni 80 e 90: sì, dimenticatevi Steven Spielberg, George Lucas, Robert Zemeckis, John Hughes, James Cameron, Richard Donner e tutti gli altri.
 
Joe Dante ha diretto Piranha, L’ululato, Gremlins 1 e 2, Explorers, Salto nel buio e Small Soldiers!! Ma ve li ricordate?? Il suo piccolo gioiello per me è però Matinee, film del 1993 uscito in sordina in Italia ma da recuperare per amare il genio di questo grande regista.
 
Matinee è la storia di un produttore che, durante la crisi dei missili di Cuba nei primi anni 60, decide di girare un film dal titolo Mant! in cui un uomo per colpa di una radiologia fatta male, si trasforma in una formica. L’idea sarebbe di proiettarlo nei cinema agli spettacoli del matinee e coinvolgere gli spettatori durante la visione del film con effetti speciali in sala, poltrone elettrificate e finti insetti giganti che disturbano la visione della pellicola. O almeno questa è l’idea…
 
La bellezza del cinema di Joe Dante sta nel riuscire a creare sempre una storia che cattura il pubblico con effetti speciali esplosivi e ottimo cast: qui abbiamo John Goodman nei panni del produttore e regista Lawrence Woolsey (che spesso viene scambiato per Hitchcock…) e inventore del rivoluzionario sistema AtomoVision e del RumbleRama! Da solo ne vale la visione.

 


 

E se volete recuperare le puntate precedenti le trovate a questo link !!

 

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