Pepe il presidente umile

Dal 13 al 16 ottobre al cinema arriva il bel documentario di Emir Kusturica dedicato ad uno dei grandi personaggi del nostro tempo.

 

Pepe Mujica – Una vita suprema” e’ il ritratto del politico più visionario del ventunesimo secolo, Pepe Mujica, leader politico uruguaiano, primo ex guerrigliero a entrare nel parlamento del suo Paese e nello Studio Ovale della Casa Bianca. Un uomo radicale anche nelle scelte personali, ma lontano dai cliché anticapitalisti, che con la sua vicinanza alla gente si è conquistato l’ammirazione e l’affetto dei cittadini di ogni parte del mondo.


 

Sentiamo la recensione del nostro inviato Ugo Besson che ha visto in anteprima questo documentario:
 
“José Mujica, detto Pepe, è un personaggio straordinario, attivista politico, guerrigliero, deputato, e infine presidente della repubblica dell’Uruguay, il presidente umile, ha affascinato il regista, che ha iniziato a filmarlo dal 2014: “quando appare sullo schermo puoi sentire l’umanità e la gentilezza che emana da lui.
 
Il film è ricco di riferimenti e suggestioni, il montaggio delle immagini e delle scene è vivace e ben costruito e nonostante sia un documentario non annoia, anzi coinvolge. Si alternano pezzi dell’intervista con Kusturica, scene dell’ultimo giorno di presidenza, momenti della vita di Pepe degli ultimi anni, immagini di repertorio in bianco e nero. Seguiamo le prime esperienze politiche nei movimenti giovanili, la militanza nei partiti della sinistra, poi la lotta armata e la clandestinità, l’arresto, la lunga prigionia, la clamorosa evasione, il ritorno alla democrazia e gli incarichi politici fino alla presidenza della Repubblica. E la sua vita nella piccola campagna in cui coltiva fiori, dove Kusturica lo intervista. Conosciamo la moglie, compagna di vita e di lotta, che nel periodo della clandestinità preparava i documenti falsi per i compagni (ed è ora vicepresidente della Repubblica). Intervengono alcuni suoi collaboratori e amici, che hanno condiviso momenti difficili e la lunga prigionia, e ricordano eventi significativi della vita di Pepe.
Bella la scena in cui il Presidente va a visitare un nuovo centro commerciale, costruito proprio nell’edificio in cui si trovava il carcere in cui era stato a lungo prigioniero: si alternano le immagini colorate attuali con i negozi e la gente e immagini in bianco e nero della prigione.
Straordinarie le immagini del giorno di insediamento alla presidenza, con una folla enorme e festosa e poi quelle dell’ultimo giorno della presidenza, con il passaggio dei poteri al nuovo presidente, e anche lì una grande folla ad applaudire il presidente tanto amato, che nel suo discorso ringrazia il popolo per l’affetto e l’impegno.
 
Affascinano la semplicità e la naturalezza con cui Pepe parla a chiunque, come un vecchio saggio, tranquillo, che ha conosciuto tante cose, ha sofferto molto (è stato anche ferito più volte in scontri a fuoco). La sua grande popolarità è legata molto al suo modo diretto di fare discorsi, con un linguaggio semplice ma profondo, ricco di immagini, metafore, allusioni, spesso con riferimento alla natura che ama molto, un discorso che si arricchisce spesso con considerazioni poetiche e filosofiche sulla vita, l’amore, la società.
Lo sentiamo riflettere sulla tensione fra il naturale egoismo dell’uomo e il suo bisogno di condivisione, su come contemperare interesse personale e desiderio di solidarietà.
Non mancano frasi ad effetto e ironie: “Come dirigenti politici bisogna scegliere persone dal cuore grande e dal portafoglio piccolo”.

 

Ecco il trailer ufficiale !!

 


 

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