Si e’ concluso un altro festival di Venezia e come sempre alla fine si possono riassumere le impressioni che abbiamo avuto leggendo i reportage e vedendo i servizi dalla laguna.
E’ stata una mostra piena davvero di ottimi film in tutte le sezioni, con molte probabilità di vedere quasi tutto prima o poi (wow wow) nelle sale italiane. E ricchissima anche di attori e registi che hanno dato quel tocco di glamour e di magia che non ha fatto male allo spettacolo.
La giuria come sapete era presieduta da Bong Joon-ho e il regista coreano e gli altri membri hanno dovuto faticare molto per arrivare ad una decisione comune, che alla fine ha premiato, come sempre un pochino a sorpresa, “L’Événement” il bel film diretto dalla francese Audrey Diwan che parla con coraggio di un tema forte come quello dell’aborto.
Con il titolo di “12 settimane” lo vedremo presto visto che sarà distribuito da Europictures.
Grande successo anche per il cinema italiano che vince ben premi e puo’ uscire soddisfatto da questa edizione !!
Ecco gli altri premi principali.
- Leone d’argento – Gran premio della giuria: “È stata la mano di Dio”, regia di Paolo Sorrentino
- Leone d’argento per la miglior regia: Jane Campion per “Il potere del cane” (The Power of the Dog)
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Penélope Cruz per “Madres paralelas”
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: John Arcilla per “On the Job 2: The Missing 8″
- Premio Osella per la migliore sceneggiatura: Maggie Gyllenhaal per “The Lost Daughter”
- Premio speciale della giuria: “Il buco”, regia di Michelangelo Frammartino
- Premio Marcello Mastroianni ad un attore o attrice emergente: Filippo Scotti per “È stata la mano di Dio”
e per i premi minori (solo per la minore visibilità, ma non certo per qualità):
- Premio Orizzonti per il miglior film: “Piligrimai”, regia di Laurynas Bareiša
- Premio Orizzonti per la miglior regia: Éric Gravel per “À plein temps”
- Premio speciale della giuria: “El gran movimiento”, regia di Kiro Russo
- Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile: Laure Calamy per “À plein temps”
- Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile: Piseth Chhun per “Bodeng sar”
- Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura: Péter Kerekes e Ivan Ostrochovský per “Cenzorka”
- Giuria del “Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis”: “Imaculat”, regia di Monica Stan e George Chiper-Lillemark
- Premio FIPRESCI: Miglior film Venezia 78 a “L’Événement” di Audrey Diwan
- Premio FIPRESCI: miglior film di Orizzonti o delle sezioni parallele: “Zalava” di Arsalan Amiri
Se volete rileggervi tutti gli articoli che abbiamo dedicato al festival potete utilizzare questo link.
Il festival e’ purtroppo finito (per noi poteva anche durare un altro mese !!), ma per tutti i cinefili milanesi la scorpacciata di film non e’ terminata visto che dal 22 al 30 settembre potremo vedere a Milano la nuova edizione di “Le vie del cinema” nella quale potremo goderci in sala una selezione di alcuni film presentati in concorso nelle diverse sezioni del festival (oltre che Cannes e Locarno).
Ne riparleremo presto con informazioni e il nostro concorso che metterà in palio biglietti omaggio.
Tra i primi nomi comunque ci sono titoli come il vincitore L’Événement, “America Latina” di Fabio e Damiano D’Innocenzo e “Un autre monde” di Stéphane Brizé.
Buon cinema a tutti !!