E’ nata l’erede di David Cronenberg ?

E’ stata indubbiamente una delle sorprese piu’ grandi ad un festival del cinema e la vittoria della Palma d’Oro da parte di “Titane” ha spiazzato molti critici e anche il pubblico.
 
Ora il film di Julia Ducournau (“Raw – Una cruda verità”) arriva anche nelle sale italiane distribuito da I Wonder Pictures e potremo farci un’idea concreta se fu vera gloria e se veramente, come molti dicono, stiamo assistendo alla nascita dell’erede di un maestro come David Cronenberg.

 

Alexia ha una placca di titanio conficcata nel cranio a causa di un incidente passato. Ballerina in un ‘salone di automobili’, le sue performance erotiche la rendono preda facile degli uomini, che l’approcciano senza mezze misure.
Ma Alexia uccide con un fermaglio chi si avvicina troppo e colleziona omicidi che la costringono a fuggire e ad assumere l’identità di un ragazzo, Adrien, il figlio scomparso dieci anni prima di un comandante dei pompieri.
Lei è una macchina programmata per uccidere che cerca un rifugio, lui una divisa programmata per salvare vite che ha disperatamente bisogno di prenderla per qualcun’altro. Tutto li separa ma poi qualcosa improvvisamente li unisce per sempre.

 

Nel cast Vincent Lindon, Agathe Rousselle, Dominique Frot e Garance Marillier.


 

Sentiamo le parole della regista parigina su questo fortunato film:
 
“Ero consapevole che fosse un film che avrebbe potuto ‘dividere’: è importante creare dibattito, se il cinema è statico, dà risposte, è una forma espressiva morta.
E’ un film sulla sopravvivenza, nato con l’idea dell’amore al centro. Si scopre che tutto è possibile con l’accettazione.
La mia intenzione era che il gender fosse irrilevante, Alexia si trasforma perché le appartiene; credo nella fluidità del gender, all’inizio – nella scena del ballo sulla macchina, appunto – vive lo stereotipo, il rendere oggetto il corpo, che io poi ho provato a destrutturare, cercando di mantenere sempre un sentimento perenne di grande tenerezza.
L’idea era che la violenza non fosse gratuita. Per carattere, se penso una cosa la metto in atto solo se ha senso, così succede con il corpo, che prova sensazioni e dolori: il personaggio di Alexia doveva essere un tramite di questo verso il pubblico; devo sempre connettere i miei personaggi a qualcosa di concreto, che sia fisico o psicologico”

 

Spazio all’inquietante trailer ufficiale di questo film !!

 


 

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