Una storia tra realismo e favola crudele

Unico partecipante italiano in concorso all’ultimo festival di Locarno, “Gli asteroidi” è l’esordio alla regia di Germano Maccioni dopo alcuni interessanti documentari (ad esempio quello su Giovanni Lindo Ferretti intitolato “Fedele alla linea”).
 
I critici all’epoca non lo accolsero molto bene, ma è un esordio e quindi dobbiamo essere sicuramente più indulgenti e dare una seconda possibilità adesso che uscirà nelle sale italiane.

 

Una provincia industriale, sconfinata, alienante. La crisi che picchia duro, il futuro che sembra restringersi. E tre amici diciannovenni, in conflitto con il loro mondo. Sullo sfondo una serie di misteriosi furti nelle chiese, compiuti da un’inafferrabile ‘banda dei candelabri’ e l’incombere di un grande asteroide, monitorato dalla stazione astronomica della zona perché in procinto di passare molto, molto vicino alla Terra. E mentre la “fine del mondo” si avvicina, una notte particolarmente stellata può segnare le vite dei ragazzi in maniera decisiva, e portare il loro viaggio, come quello dei corpi celesti del titolo, a una distruzione, o a un nuovo passaggio.


 

Il cast comprende Pippo Delbono, Chiara Caselli e per la prima volta sullo schermo Riccardo Frascari, Nicolas Balotti, Alessandro Tarabelloni, Adriana Barbieri.

 

Maurizio Nicolai ci racconta le sue impressioni su questo esordio:
 
“Troppa carne al fuoco: bullismo, crisi economica, fallimenti, licenziamenti, scontro generazionale, malavita stracciona, il liscio, il Bar del paese, diversità e astronomia.
Una storia che zoppica tra realismo e favola crudele, affidandosi a immagini della piatta pianura emiliana nobilitata e straniata dalla Stazione Radioastronomica di Medicina.
Apprezzabili le interpretazioni dei giovani attori non professionisti, opportunamente distribuiti nei vari ruoli, introverso, sbandato, folle visionario e crocerossina, in particolare Cosmic e Ivan (Alessandro Tarabelloni e Nicolas Balotti).
Alcune citazioni appaiono piuttosto scontate, come la catarsi finale tanto repentina quanto improbabile. Restano alcune scene (poche) d’indubbia efficacia che potrebbero salvare il tutto.”

 

Se siete comunque curiosi ecco il trailer ufficiale !!

 


 

Questa voce e' stata pubblicata in Di tutto un po' e contrassegnata con , .

Lascia un Commento