Le seconde possibilità della vita

Tom Hanks e’ il James Stewart degli ultimi 30 anni di cinema e anche in questo “Aspettando il re (A Hologram for the King)” interpreta un uomo comune che affronta situazioni piu’ grandi di lui con coraggio e umanità.

 

Un film dal sapore classico diretto dal regista tedesco Tom Tykwer, che tra l’altro aveva co-diretto Hanks nel blockbuster di fantascienza del 2012 “Cloud Atlas”) tratto dal libro di Dave Eggers e che presenta nel cast anche Tom Skerritt, Sarita Choudhury e Tracey Fairaway.

 

Tom Hanks è Alan Clay, un uomo d’affari in crisi che per rimettersi in pista vola in Arabia Saudita nel tentativo di concludere con il Re l’affare del secolo. Inizialmente disorientato da usanze locali incomprensibili ed estenuato dall’attesa del Re che tarda a riceverlo, Alan cerca di portare avanti il suo progetto con l’aiuto di un bizzarro tassista e di una bravissima dottoressa di cui si innamora. Mano a mano che l’amicizia tra i tre si rafforza, le barriere culturali crollano e Alan comincia perfino a immaginare di ricominciare tutto da capo lì, dove tradizione e modernità si fondano in modo misterioso e affascinante.


 

Sentiamo le parole di Tykwer su questo film:
 
“Il libro “Ologramma per il re” mi aveva colpito in modo molto particolare. Era da moltissimo tempo che non leggevo un romanzo contemporaneo, e così ho pensato che non potessi aspettare: quella storia doveva diventare subito un film.
 
Tratta temi decisamente attuali, pur mantenendo un certo stile classico che lo rende un romanzo senza tempo. Mi è sembrato un mix fantastico, e ho quindi organizzato un incontro con Hanks ed Eggers in un hotel di Los Angeles e ho concluso con Eggers un accordo decisamente anomalo rispetto agli standard di Hollywood.
Dave ed io ci fidiamo molto uno dell’altro. Sono felice che abbia proposto di fare a meno di qualsiasi scartoffia contrattuale e di scrivere su un pezzo di carta solo la frase: ‘prometto di non fare lo stronzo’, seguito dalla firma di entrambi. Siamo molto in sintonia sul piano creativo. Dave capisce che se lasci a qualcuno la libertà di lavorare su una tua creazione, devi poi mantenerti ad una certa distanza.
 
Lavorare con Tom è liberatorio per un filmmaker, perché ha una mente aperta, pronta a cogliere qualsiasi attimo e qualsiasi nuova situazione.
E’ come un bambino super-intelligente che entra in una stanza e chiede: ‘Ok, dove sono i giocattoli?’ E poi: ‘Vediamo cosa riusciamo a tirarne fuori!’ E’ una grande fonte di ispirazione perché quando gli esponi una nuova idea se ne appropria avidamente e la rielabora in modo personale e divertente”.
Ho cercato di fare il massimo per rendere il film una commedia. Anche se è una storia cupa, su una persona che si trova in una situazione davvero difficile, in quello che vive Alan c’è allo stesso tempo qualcosa di assurdo. E se hai Tom Hanks al tuo fianco per tirar fuori tutto il potenziale, il film può diventare divertente in modo intelligente, complesso e molto affascinante. Ed era proprio quello a cui pensavo quando ho iniziato a lavorare all’adattamento”.

 

Segnatevi poi la data del 21 giugno perche’ vedremo questo film nella penultima uscita del mese di Amicinema.

 

E allora finiamo con il trailer di questo film !!

 


 

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