Zaytoun, un ulivo di pace tra israele e palestina

Continuiamo a dare uno sguardo ai film che vedremo nei prossimi mesi sugli schermi milanesi.

 

Eran Riklis e’ uno dei registi piu’ apprezzati del nuovo cinema israeliano, il suo “Zohar” del 1993 è stato il più grande successo del cinema israeliano degli anni novanta, mentre piu’ recentemente la critica e il pubblico hanno dato giudizi molto positivi su “Il giardino di limoni“, “Il responsabile delle risorse umane” e “La sposa siriana

Zaytoun” è stato presentato con successo al Festival di Toronto e racconta l’incontro tra un pilota israeliano prigioniero (Stephen Dorff, lo ricorderete in “Somewhere” della Coppola) e un ragazzino palestinese incaricato di sorvegliarlo (il bravo Abdallah El Akal). E la loro rocambolesca fuga attraverso il Libano alla vigilia dell’intervento israeliano del 1982, lungo un territorio che entrambi i protagonisti considerano il proprio.

Il titolo, “Zaytoun”, si riferisce all’albero di ulivo che il ragazzo vuole piantare nei suoi luoghi d’origine realizzando così il sogno del padre morto.

 

In una recente intervista Dorff ha cosi’ commentato la sua esperienza:
La sceneggiatura mi ha colpito subito, avevo paura di non sembrare abbastanza israeliano. Ma Riklis mi ha mostrato la foto di un pilota di quel periodo che mi somigliava in modo impressionante. Ho trascorso settimane con i piloti dell’esercito israeliano, che mi hanno raccontato le loro esperienze e i loro stati d’animo. Sono rimasto abbagliato dalla bellezza dei luoghi, ho trascorso ore immerso nel Mar Morto“.
Ho studiato intensamente l’ebraico riguardando film come “Munich” di Spielberg, mi sono affidato a un traduttore locale pazzoide ma bravo. E mi ha rassicurato, sul set, l’intesa immediata con Abdallah. Il nostro film racconta di due esseri umani addestrati a odiarsi che finiscono per provare un sentimento forte. Non voglio fare discorsi politici né retorici, ma credo che l’arte possa dare un contributo importante verso il cambiamento“.

 

In attesa di vederlo qui da noi (la data di uscita non e’ ancora nota) ecco il trailer inglese:

 


 

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