Tornare ad apprezzare le piccole cose della vita

E’ un nuovo e grande capolavoro della Pixar, peccato che non lo vedremo mai al cinema, ma solo a pagamento su Disney+ dal 25 dicembre.

 

Soul” e’ diretto sempre dal bravissimo Pete Docter il guru di Monsters & co., Up! e Inside Out.

 

Joe Gardner è un uomo maturo, eppure sente che la sua vita non è mai veramente cominciata. Appassionato pianista di jazz, aspetta la grande occasione mentre insegna musica in una scuola media e suona quando capita nei locali notturni, facendo preoccupare la madre che vorrebbe per lui le garanzie del posto fisso.
Il giorno in cui passa l’audizione per debuttare con un famoso quartetto, Joe sente finalmente di avercela fatta, ma cade in un tombino scoperchiato e la sua anima si ritrova in uno strano luogo, mentre il suo corpo giace in un letto d’ospedale.
Determinato a non morire proprio ora, Joe imbroglia le carte e stringe un patto salvavita con un’inquieta giovane anima, la numero 22.


 

Sentiamo le parole del regista/animatore americano:
 
“Ciò che prima era una sfida, con il tempo è diventato facile. Per il primo Toy Story, per esempio, siamo stati ben attenti a evitare cose difficilissime da rendere sullo schermo, come l’acqua; dieci anni più tardi et voilà: nessun problema a creare un intero universo inesistente e rarefatto, fatto di nebbia e nuvole.
Per l’Ante-Mondo abbiamo dovuto studiare come rappresentare fenomeni quali la rifrazione, i prismi e simili, per applicarli ai personaggi delle anime, dotati di una gradazione che attraversa tutti i loro corpi suggerendo l’idea della luce che li oltrepassa. È chiaro che l’evoluzione delle tecnologie ci ha dato una grossa mano, però il nostro modo di lavorare è rimasto lo stesso: riuniamo nello stesso edificio animatori e creatori di diversa provenienza, con skill molto differenti tra loro; passo dopo passo, ancora artigianalmente, studiamo a tavolino tutti insieme che cosa funziona e che cosa no, ci confrontiamo provando e riprovando empiricamente.
 
Per questo film abbiamo giocato molto sui contrasti tra elementi visivi diversi, anche a livello di colori. Se disegnare il mondo etereo è stato impegnativo tra nubi e superfici morbide e rarefatte, per contrasto abbiamo realizzato il mondo vero, materiale, fatto di superfici dure e grattacieli, rifacendoci all’arte di Searle e La Carica dei 101”.
 
Poi Inside Out era piaciuto così tanto a pubblico e critica che mi sono chiesto: ‘E ora cosa m’invento dopo questo successo?’. Tornare al lavoro e fare finta di niente era fuori discussione, ripetersi altrettanto, così mi sono fermato, un po’ come abbiamo dovuto fare tutti durante il lockdown.
Ho ragionato sulla mia vita, su quale fosse il modo migliore di spenderla. Ecco, da questo flusso di pensieri è nato Soul.
 
Io sono un grande fan dell’animazione, chiedete a mia moglie se non è così. Amo tutto della complessità del processo creativo, la chance meravigliosa di costruire un mondo intero partendo da zero e di procedere con ogni più piccolo dettaglio. Accendere una cinepresa e utilizzare un set in carne e ossa? Tutto sommato lo immagino come un processo più semplice”.

 

E questo e’ il trailer ufficiale Pixar !!

 


 

Questa voce e' stata pubblicata in Di tutto un po' e contrassegnata con .

Lascia un Commento