La verita’ anche a costo di mentire

Di “Le brio” (sul titolo italiano stendiamo un velo pietoso) ne avevamo parlato a fine dicembre quando avevamo inaugurato la nostra rubrica “CineFrance” e all’epoca ci eravamo augurati che qualche distributore avesse il coraggio di portarlo in Italia.
 
Finalmente questo desiderio e’ stato esaudito e potremo goderci questo ottimo film diretto da Yvan Attal, regista algerino-israeliano compagno dell’attrice Charlotte Gainsbourg (diretta anche nel 2001 in “Mia moglie è un’attrice”) che ha avuto ottime recensioni dalla critica e dai giornali (ad esempio “Le Figaro”).

 

Neïla Salah è cresciuta a Créteil e sogna di diventare un avvocato. Iscritta presso la grande università parigina di Assas, si trova ad aver a che fare con Pierre Mazard, professore noto per il suo particolare modo di provocare.
Quest’ultimo, dopo uno scontro verbale con la ragazza, accetta, per fare ammenda, di prepararla per una prestigiosa gara di eloquenza. Al tempo stesso cinico e determinato, Pierre potrebbe diventare la guida di cui ha bisogno. Riusciranno a superare i pregiudizi che hanno uno dell’altra ?

 

Nel cast la bravissima coppia Daniel Auteuil e Camélia Jordana (vista anche in “Due sotto il burqa”) e poi Yasin Houicha, Nozha Khouadra, Yvonne Gradelet.


 

Sentiamo il commento di Ornella Dallavalle:
 
“Le relazioni che nascono tra docenti e studenti sono relazioni che, spesso, segnano il corso della vita e, a volte, la cambiano. Questo è il caso di Neïla Salah, una ragazza di origine algerina, cresciuta nella banlieue parigina (a Creteil precisamente) che sogna di diventare avvocato. Il suo sogno si scontra (ma poi si realizza) con l’ingombrante presenza di Pierre Mazard, un docente noto per i suoi comportamenti provocatori e per la sua cattiva condotta, che si trova costretto a preparare Neïla per un prestigioso concorso di eloquenza.
Dietro una commedia divertente, a tratti commovente, si nasconde un film politico e veicolante di ideali. Yvan Attal cerca di ironizzare, ma nello stesso tempo affrontare, i pregiudizi che spesso si legano al modo di vestire, alla provenienza etnica o religiosa delle persone e lo fa senza cadere nella retorica. Nello stesso tempo ci porta a voler combattere insieme a Neïla per cambiare le cose, per migliorare gli ambienti e le persone.
Cinico ed esigente, Pierre si rivela proprio il mentore di cui Neïla ha bisogno. I loro scontri verbali, conditi da tecniche suggerite da Schopenhauer nell’Arte di ottenere ragione, sono divertenti, interessanti e tengono incollati allo schermo, sempre con un sorriso. Bello!”

 

Attenzione che vedremo questo film tutti assieme nella terza uscita del mese di Amicinema, mercoledi’ 17 ottobre.

 

Per tutti i curiosi ecco il trailer ufficiale in italiano !!

 


 

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