Nord contro Sud

Giovedi’ prossimo esce “Matrimonio al sud“, nuova commedia che ripropone la diatriba “Nord vs. Sud” e una trasferta forzata che porterà all’inevitabile scontro tra due papà interpretati dal milanese Boldi e il napoletano Biagio Izzo, con il primo che sarà costretto ad un viaggio in meridione in stile “Benvenuti al sud” dove ad attenderlo troverà l’estroverso futuro consuocero e una cricca di improbabili e coloriti personaggi che renderanno la trasferta “memorabile”.


 

Il film è diretto e co-sceneggiato da Paolo Costella (Baciato dalla fortuna) che torna a collaborare con Massimo Boldi dopo averlo diretto nella serie tv Fratelli Benvenuti (2010), nel film per la tv Natale a 4 zampe (2012) e nel film per il grande schermo A Natale mi sposo (2010).

 

Il cast del film ricco di volti noti include oltre a Boldi e Izzo anche Enzo Salvi, Paolo Conticini, Debora Villa, Barbara Tabita, Fatima Trotta, Luca Peracino, Gisella Donadoni, Ugo Conti, Loredana De Nardis, Carolina Marconi, Maria Del Monte, Salvatore Misticone, Gabriele Cirilli e con la partecipazione straordinaria di Peppe Barra.

 

All’anteprima per Amicinema ha partecipato Anna Baisi e sentiamo subito il suo parere sulla pellicola:

Stamane ho visto Matrimonio al sud, non nutrivo alte aspettative ma non pensavo che un film potesse essere così “poco”, stravisto e soprattutto volgare. La diatriba sud-nord è una scusa per stereotipi che forse non esistono neanche più nella attuale realtà: è quasi imbarazzante sentire parlare in milanese (soprattutto i due extracomunitari del matrimonio civile) e in un terronese pietoso il padre del sud guarda caso pizzaiolo (Milano è piena di pizzerie gestite da pizzaioli di ogni razza non c’è bisogno di andare al sud). Le mogli come di consueto sono insodisfatte e pronte ad avventure qui con un volgarotto misogino ed arrogante senza ragione visto il fisico e lo scarso charme. Il film è continuamente spezzato da spot nemmeno tanto celati dei salumi Beretta e di Tisanoreica e da immagini della Milano pro Expo ostentate e da cartolina anni 80. Il soggetto del matrimonio contrastato fra ragazza del nord e ragazzo del sud fa rimpiangere i film di Albano e Romina, almeno in quelli c’era qualche canzoncina e lacrimuccia: in questo film anche i fidanzati non sono poi così convincenti solo insignificanti. Boldi è grigio e non fa ridere tutti gli altri sono figure macchiettistiche penose e dulcis in fondo il film sembra di una lunghezza incredibile forse per la mancanza di idee e perchè trattandosi di in un film comico la speranza di una risata è il meno che ci si possa aspettare.
Mi duole film da mezza stella ad essere gentili.”

 

Il nostro parere non e’ molto positivo (un eufemismo), ma la parola finale e’ del pubblico e per questo vi facciamo vedere il trailer.

 


 

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