La gran Commedia della famiglia Cantone

Chi dice che Ferzan Ozpetek dà il suo meglio solo nel dramma ?
 
“Mine vaganti” è una delle sue commedie (con venature drammatiche sia ben inteso) più di successo, candidata in 13 categorie ai David di Donatello 2010, vincendo due statuette per i migliori interpreti non protagonisti (Ilaria Occhini ed Ennio Fantastichini).

 

La famiglia Cantone è proprietaria di uno dei più importanti pastifici del Salento. La nonna aprì l’azienda assieme al cognato, di cui è stata segretamente innamorata per tutta la vita, e ora quegli impulsi sopiti ricadono sulle abitudini di una famiglia schiava del perbenismo alto-borghese.
Il rientro a casa del rampollo più giovane Tommaso, trasferitosi a Roma per studiare economia e commercio, è il momento per la famiglia di sancire ufficialmente il passaggio della gestione aziendale ai due figli maschi.
Tommaso è pronto a sconvolgere i piani del pater familias dichiarando apertamente la propria omosessualità e il desiderio di seguire aspirazioni letterarie, ma durante la cena ufficiale per festeggiare il nuovo corso aziendale, viene anticipato dal fratello maggiore Antonio che, dopo tanti anni di fedele servizio agli affari di famiglia, si dichiara omosessuale prima di lui e viene per questo espulso dalla casa e dalla direzione dell’azienda.
Per non distruggere definitivamente l’orgoglio del padre, già colto da un collasso al momento della rivelazione, a Tommaso non resta altro che dissimulare le proprie preferenze sessuali e assecondare momentaneamente gli oneri familiari.

 

Un cast sterminato (come sempre) con Nicole Grimaudo, Ennio Fantastichini, Bianca Nappi, Paola Minaccioni, Ilaria Occhini, Riccardo Scamarcio, Lunetta Savino, Elena Sofia Ricci, Alessandro Preziosi e Massimiliano Gallo.

 

Integralmente girato nel Salento, riconoscibile dalle torri di avvistamento costruite dal sovrano aragonese Carlo V, dalle spiagge di Gallipoli al pastificio (vero) di Corigliano d’Otranto o dalle zone di piazza Sant’Oronzo e via Paladini di Lecce.

 

Queste le parole del regista turco:
 

“Per me la famiglia è quella classica e specie in questo film ho sentito la presenza e la forza del rapporto padre, madre e figli.
Ci tengo però nello stesso tempo a considerare la famiglia degli amici e degli affetti sinceri al di là dei legami di sangue.
La scelta di Lecce risale alla mia prima visita della città, otto anni fa, e ne rimasi subito affascinato. In ogni caso per questo film io volevo il Sud con le sue particolarità, la classicità e le tradizioni.
E Lecce ha una splendida atmosfera, dall`estetica dell`architettura agli ambienti naturali, al cibo eccellente, tutto un insieme di cose che da tempo mi spingevano a cercare laggiù la collocazione del mio film. E il risultato è stato meraviglioso, un`accoglienza straordinaria. Devo dire che dopo l`esperienza di Lecce mi sento più forte nell`affrontare la vita, sono entrate tante persone nuove nella mia esistenza, una serie di amici salentini che spero possano rimanere a lungo nella mia vita.
 
Sono partito da una idea che riguardava un fatto vero accaduto ad un mio amico, all`inizio c`era una confessione-rivelazione tra due fratelli, una cosa da cui il mio amico è uscito quasi distrutto. Poi ho steso la sceneggiatura con Ivan Cotroneo che ha continuato a frequentare il set mentre si girava, giù in Puglia, e insieme cambiavamo dialoghi e modificavamo le scene a seconda dell`atmosfera del set. Ci sono stati in effetti vari interventi e trasformazioni.
 
Con Scamarcio e Preziosi volevo lavorare da tempo, diciamo che li avevo nel mirino. Elena Sofia Ricci mi sembrava perfetta per il ruolo. Ho apprezzato molto Pecci che ha accettato un ruolo così particolare e insolito nella sua carriera ancora prima di leggere la sceneggiatura, come è stato del resto per tutti gli altri attori.
Poi sulla sceneggiatura abbiamo fatto tutti insieme come al solito una bellissima lettura iniziale ed altre più specifiche sui singoli ruoli nelle settimane successive una volta giù nel Salento. Con Ennio e Lunetta si è rafforzata la bella collaborazione che avevamo già sperimentato e Nicole Grimaudo mi ha dato ancora una volta grandi soddisfazioni. Con il cast abbiamo stabilito un rapporto alchemico molto costruttivo, felice, positivo.”

 

Questo è il trailer ufficiale !!

 


 
Questa invece una delle clip più divertenti del film !!
 

 

Questa voce e' stata pubblicata in Di tutto un po' e contrassegnata con .

Lascia un Commento