Il tramonto di una dinastia industriale

Diretto dal regista Michel Franco, vincitore con “Nuevo Orden” del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla 77° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, arriva al cinema “Sundown” che era in concorso invece lo scorso anno (senza purtroppo nessun premio).

 

Alice e Neil Bennet, eredi di una fortuna milionaria, si trovano in vacanza ad Acapulco con i figli di lei, quando una tragica notizia richiama urgentemente la famiglia a Londra.
Pur colpito dalla circostanza, Neil finge di aver dimenticato il passaporto e di non potersi dunque imbarcare con loro sul primo volo.
Noleggia invece un taxi e si fa portare in una stanza d’albergo d’infimo ordine, ad un passo da una spiaggia presa d’assalto da locali e turisti.
Sedutosi su una sedia di plastica, con i piedi nell’acqua e un secchio di birre a disposizione, Neil pare non voler fare altro che restarsene così per sempre.

 

Interpretato da con Tim Roth, Charlotte Gainsbourg, Iazua Larios, Henry Goodman e Albertine Kotting.


 

Sentiamo la recensione di Giuseppe Evangelista che ha visto questo film in anteprima:
 
“Il tramonto di una dinastia industriale comincia con una vacanza.
Una ricca famiglia Inglese si organizza un viaggio in Messico per godersi la vita ma durante la permanenza arrivano le prime notizie negative, la loro madre muore e la famiglia è costretta al rientro in Inghilterra per organizzare il funerale.
L’unico che non rientra è il fratello Neil ( all’anagrafe TIM ROTH ) che con una scusa dice di aver dimenticato il passaporto ma in realtà ha una verità nascosta che lo porterà ad un crollo psicologico.
 
Neil sembra distaccarsi da tutti per godersi la vita ma dietro si cela un segreto che non riesce ad affrontare .
Il film è girato in luoghi bellissimi ma che evidenziano un paese pieno di criminalità diffusa e pericolosa dove anche il protagonista finisce nelle famigerate carceri Messicane a causa dell’omicidio della sorella.
Mi complimento con il regista Michel Franco che ha traformato una storia normale in un intrigante commedia realistica.
 
Valuto il film come un’interessante vicenda familiare all’apparenza superficiale ma in realtà piena di significati sociali e filosofici.
Saluti da Beppe e buona visione”

 

E questo e’ il trailer ufficiale !!

 


 

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