Anais e’ un folletto che stordisce e affascina

Charline Bourgeois-Tacquet e’ molto giovane (classe 1986) e come esordio (dopo un paio di premiati cortometraggi) firma con “Gli amori di Anais“, una delle pellicole piu’ affascinanti di questa stagione che vi consigliamo di non perdere.

 

Anaïs ha trent’anni, soldi in tasca pochi. Non sta mai ferma, non sta mai zitta, è perennemente in ritardo. Sembra vivere l’attimo, senza preoccuparsi mai delle conseguenze. Deve finire di scrivere la tesi, è in ritardo con l’affitto, ha un fidanzato che forse non ama più, al quale rivela di essere incinta quasi distrattamente.
L’incontro con un editore che ha il doppio dei suoi anni la porterà a iniziare qualcosa: ma ad intrigarla sarà, molto di più, la compagna di lui, scrittrice e saggista di successo. Una donna che, forse, è tutto quello che Anaïs vorrebbe diventare. S’incontrano per caso. Poi Anaïs troverà il modo di incontrarla di nuovo.

 

Le due meravigliose attrici sono Anaïs Demoustier e Valeria Bruni Tedeschi con anche Denis Podalydès e Jean-Charles Clichet.


 

Sentiamo la bella recensione del nostro inviato Ugo Besson che ha visto questo film in anteprima:
 
“Siamo a Parigi, Anaïs è giovane, sta finendo la sua tesi in letteratura, ha pochi soldi, fatica a pagare l’affitto ed è sempre in ritardo.
Il film inizia con Anaïs che esce di corsa da un fioraio con un mazzo di fiori in mano, Anaïs corre sempre, saltella, travolge e coinvolge, sfiora le cose, forse le accarezza, a volte le afferra o le getta via.
 
Mentre fa una cosa ne pensa un’altra, deborda, decide svelta, di lei ci si innamora subito. Rallenta solo quando incontra la madre, in un commovente episodio, ma subito ricomincia a correre. Incontra un uomo molto più grande di lei, Daniel (uno scialbo Denis Podalydès), inizia una storia con lui, e conosce la sua compagna Émilie (Valeria Bruni Tedeschi), un’affascinante scrittrice di successo, di cui sta leggendo un romanzo.
Sembrerebbe il classico triangolo, una coppia matura e la giovane amante, ma non è così, subito diventa centrale proprio la relazione fra le due donne, che trovano una profonda intesa, un’inattesa risonanza di sentimenti, interessi e modi di pensare.
 
L’incontro potrebbe essere un cambiamento nella vita delle due protagoniste. Le due donne sono come due aspetti che si contrastano e si completano, passione e pensiero, impulsività e equilibrio, fragilità e stabilità, oppure due età della stessa persona.
Lei è come un folletto e io come un albero, dice Valeria B-T nell’intervista alla presentazione del film, un folletto che stordisce e affascina, un albero ben radicato ma libero.
Émilie ha raggiunto un suo equilibrio, forse messo in discussione proprio dall’incontro con la giovane, Anaïs è forte ma fragile, come lei dice, “Sono troppo leggera, ho paura dell’infelicità, non voglio essere triste, non voglio che la vita mi schiacci”.
 
Il film è tutto centrato su Anais, che lo sostiene con la sua recitazione brillante e la sua simpatia travolgente, ma quando c’è, Valeria B-T riempie lo schermo e cattura l’attenzione, con la sua recitazione misurata e intensa e col suo modo da signora raffinata e da intellettuale sensibile.
Sullo sfondo, c’è la letteratura, che fra convegni, citazioni e libri, diventa protagonista, in un incrocio di passioni, fra scrittura e vita.
 
Il film si basa su una ricca sceneggiatura e una intensa recitazione, è una commedia gradevole e pungente che sollecita sensazioni piacevoli, sorrisi e riflessioni non banali.”

 

E questo e’ il trailer ufficiale che saprà restituirvi le stesse emozioni !!

 


 

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