Tutto sul 74o festival di Cannes

Sembrava quasi ieri il 25 maggio 2019 quando dalla mani di Alejandro González Iñárritu veniva consegnata la Palma d’Oro a “Parasite” di Bong Joon-ho, lanciando il film coreano verso il successivo successo degli Oscar.
 
Ora dopo una edizione puramente indicativa finalmente il Festival di Cannes torna dal vivo con quasi due settimane intere di film, ospiti, glamour e interviste per la gioia di tutti i cinefili !!
 
La 74a edizione del Festival di Cannes si svolgerà dal 6 al 17 luglio 2021 e noi vi raccontiamo tutto quello che c’e’ da sapere (tranne i film dei quali vi parliamo domani).


 

Spike Lee, che doveva presiedere la giuria lo scorso anno, e’ stato ovviamente riconfermato e allora vi riportiamo la sua dichiarazione dello scorso anno:
Le mie più grandi benedizioni sono arrivate inaspettate, sono successe dal nulla. Quando sono stato chiamato, non potevo crederci, ero felice, sorpreso e orgoglioso allo stesso tempo. Per me il Festival del cinema di Cannes (oltre ad essere il più importante festival cinematografico del mondo – nessuna mancanza di rispetto per altri) ha avuto un grande impatto sulla mia carriera cinematografica. Si potrebbe facilmente dire che Cannes ha cambiato la traiettoria di chi sono diventato all’interno del cinema mondiale. Sono onorato di essere la prima persona della diaspora africana negli Stati Uniti ad assumere questa funzione“.

 

Al suo fianco ci saranno Mati Diop (attrice, regista e sceneggiatrice), Song Kang-Ho (attore nel cast di film di successo come Parasite), Mylène Farmer (cantautrice francese), Tahar Rahim (attore), Maggie Gyllenhaal (attrice), Kleber Mendonça Filho (regista, sceneggiatore, produttore e critico cinematografico), Jessica Hausner (regista, sceneggiatrice e produttrice), Mélanie Laurent: (attrice, regista, cantante francese).

 

Le altri giurie invece vedono al solito presidenti importanti del mondo dello spettacolo: la regista Andrea Arnold (“American Honey”) per “Un Certain Regard”, l’attrice Mélanie Thierry per “Caméra d’or”, il regista egiziano Sameh Alaa per “Cinéfondation e cortometraggi”, il regista rumeno Cristian Mungiu (“Oltre le colline”) per “Settimana Internazionale della Critica”, il regista americano Ezra Edelman (“O.J.: Made in America”) per “L’Œil d’or” e l’attore francese Nicolas Maury per il Queer Palm.

 

La madrina di questa edizione sarà l’attrice Doria Tillier che abbiamo apprezzato lo scorso anno in “La belle époque” di Nicolas Bedos.

 

Il protagonista del poster ufficiale è sempre il regista americano Spike Lee, premiato due volte a Cannes (nel 1986 per Lola Darling e nel 1991 per Jungle Fever): lo scatto di Bob Peterson & Nike sembra ritrarlo quasi in posa da selfie, con le leggendarie palme della Croisette sullo sfondo.
Il manifesto parla di impazienza, di mare, di ricordi personali del suo primo film girato nel caldo dell’estate del 1985 in bianco e nero, intriso di cultura urbana e popolare, Lola Darling, rappresentazione della comunità afroamericana fuori dagli stereotipi, e lo fa con uno sguardo tenero e malizioso che porterà da quel momento con se in quattro decenni di film sempre potenti senza trascurare l’intrattenimento“, si legge nel comunicato ufficiale che accompagna l’uscita del poster.

 

Per questa edizione sono previste due premi speciali.
La Palma d’Onore (una delle 5 mai consegnate nella storia del Festival) andrà a Marco Bellocchio che ha detto “I premi servono per andare avanti, per rendere leggermente più facile il nostro lavoro. Sono contento della mia vita, di tutto quello che mi è successo, questo riconoscimento rappresenta qualcosa di speciale. Non ho mai ricevuto un premio a Cannes, se non nel 1980 per Michel Piccoli e Anouk Aimée, i due protagonisti del mio film Salto nel vuoto”
 
Jodie Foster invece sarà premiata con la Palma d’oro alla carriera, ospite d’onore della cerimonia di apertura martedì 6 luglio sul palcoscenico del Palais des festivals.

 

Dei film parleremo piu’ ampiamente domani, ma intanto giusto due informazioni.
 
A inaugurare il Festival ci sarà “Annette” di Leos Carax, tra i film in concorso, il “film di chiusura”, chiamato Final Screening, o in francese Dernière Séance, di Cannes 2021 sarà “Agente Speciale 117 Al Servizio della Repubblica – Allarme rosso in Africa nera”, ultimo capitolo di una serie (cult in Francia) di parodie dello spionaggio alla James Bond, che approderà in Italia al cinema dal 12 agosto.

 

Due ultime annotazioni di semi cine-gossip: come previsto persiste la polemica con Netflix (“finché non farà uscire i film nelle sale francesi non potrà concorrere”) mentre la novità è la costruzione del nuovo multiplex da 12 sale Cineum (ad alcuni km dal centro, in zona Bocca) che sarà inaugurato poco prima dell’inizio del festival.

 

Buon Festival a tutti !!

 

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