Arcani misteri a Venezia

Ricordate le immagini di Stefano Accorsi che elegantissimo mangiava un pezzo di pizza in Piazza S.Marco (scusate l’alliterazione) ?
 
A parte le solite inutili polemiche sui social, erano proprio i momenti di pausa delle riprese di “Lasciami andare” il nuovo film di Stefano Mordini (“Pericle il nero“, “Il testimone invisibile“), che e’ stato presentato fuori concorso proprio al festival di Venezia e che adesso arriva nelle sale italiane.

 

Marco e Anita scoprono di aspettare un figlio. Finalmente un raggio di luce nella vita di Marco, messa duramente alla prova dal dolore per la scomparsa di Leo, il suo primogenito avuto con la prima moglie Clara.
Improvvisamente però, nella vita di Marco e della sua ex moglie, irrompe Perla, la nuova proprietaria della casa dove la coppia abitava fino al tragico incidente. La misteriosa donna sostiene di sentire costantemente una strana presenza e la voce di un bambino che tormenta sia lei che suo figlio.
Marco si ritrova così combattuto tra i legami del passato e un futuro ancora da scrivere.

 

Ottimo cast con Stefano Accorsi, Valeria Golino, Serena Rossi e Maya Sansa.


 

Sentiamo le parole di Valeria Golino che ha raccontato la sua esperienza in questo film:
 
“Il mio personaggio e’ una donna fascinosa a inquietante. Al di là della piacevolezza di aspetto e maniere, ha una sua sgradevolezza, sotto traccia. È capace di farsi portatrice di notizie sconvolgenti quasi con innocenza, di creare una frattura nella vita di persone che hanno vissuto una tragedia ma sono andate avanti. Poche volte ho potuto fare l’antagonista.
È stato uno dei motivi, oltre all’idea di lavorare per la prima volta con Mordini, un caro amico, che mi ha spinto a accettare questa sfida.
 
Ci siamo ritrovati a Venezia durante l’acqua alta di novembre… un disastro terribile, una vera calamità per la città, per i veneziani che l’hanno vissuta e per gli italiani. Tutto il mio rispetto e empatia, ho visto cosa ha voluto dire. Credo che il nostro film confermi la forza unica della città. Il cinema è immagine. Quell’atmosfera metafisica, quei palazzi, quella sontuosità immersa nell’acqua, già di per sé ti fa entrare nella dimensione dell’arcano, un’astrazione che rende più facile credere alle storie raccontate.
 
Sono molto contenta di aver chiuso il festival di Venezia con questo film, di essere stata parte di questa edizione spero unica.
Mi è sembrato notevole che noi italiani, i primi a essere così ferocemente colpiti dal virus nel momento in cui nessuno sapeva cosa fare e come farlo, siamo stati anche quelli capaci di mettere in piedi un grande festival. Chapeau.”

 

Come sempre concludiamo con l’intenso trailer ufficiale !!

 


 

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