Una rivisitazione di uno dei personaggi più famosi e complessi di Shakespeare. Ambientato nel paesaggio crudo della guerra civile in Scozia, “Macbeth” è la storia di un animo grande e generoso corrotto da avidità e spietata ambizione.
Presentato in Concorso a Cannes con buone critiche e diretto dal regista australiano Justin Kurzel (“Snowtown”) il film uscirà nelle sale italiane con Videa dal 5 Gennaio 2016 e all’anteprima milanese noi c’eravamo con la nostra inviata Ornella Dallavalle.
“Dopo Orson Welles e Roman Polanski, è Justin Kurzel a cimentarsi nel Macbeth di William Shakespeare. Impresa certo non facile se il mezzo usato è il cinema e non il teatro. Il film inizia in slow motion: in un campo di battaglia, Macbeth (Michael Fassbender), generale dell’esercito di Scozia, affronta il capo dei ribelli, Macdonwald in una sanguinosa battaglia. I toni sono cupi, antichi, violenti e questo ci fa già capire quale sarà il mood del film. L’incontro successivo con tre donne che gli predicono che lui diverrà signore di Cawdor e re di Scozia porta all’inizio della tragedia di cui Lady Macbeth (Marion Cotillard) sarà causa scatenante.
Macbeth, plagiato dalla sua donna, uccide il proprio Re, l’amico generale Banquo e infine la famiglia del suo maggiore alleato, il barone Mac Duff (ne brucia vivi moglie e figli piccoli). Ma qual è la vera sfida di quest’opera? Non certo presentarci solo la violenza associata alla follia ma forse farci capire la profondità dell’animo umano, la lotta tra il bene e il male, la distruzione generata dal bisogno di potere. E qui nasce la vera sfida: il giovane regista è andato dritto per la sua strada cercando di tornare alla radice più viscerale dell’opera di Shakespeare ma è possibile farlo? Forse cinematograficamente no. Kurzel lavora sulle luci, gira all’ alba, al tramonto e al crepuscolo, da forza pittorica alle sue battaglie, rispetta il testo con fedeltà ma nonostante questo il film lascia un senso di incompletezza.”
E in attesa dell’uscita nelle sale ecco il trailer.