Mario Martone mancava in sala da ben tre anni e allora anche “Nostalgia” era in concorso al Festival di Cannes.
Speriamo che “Fuori“, l’adattamento cinematografico del romanzo autobiografico “L’università di Rebibbia” del 1983 di Goliarda Sapienza, abbia miglior sorte (sette minuti di applausi dopo la proiezione sono un buon indizio)… intanto noi ce lo godiamo da questa settimana nelle sale italiane sulla scia di critiche veramente positive !!
Roma, 1980. La scrittrice Goliarda Sapienza finisce in carcere per aver rubato dei gioielli, ma l’incontro con alcune giovani detenute si rivela per lei un’esperienza di rinascita.
Uscite di prigione, in una calda estate romana, le donne continuano a frequentarsi e Goliarda stringe un legame profondo con Roberta, delinquente abituale e attivista politica.
Un rapporto che nessuno, fuori, può riuscire a comprendere ma grazie al quale Goliarda ritrova la gioia di vivere e la spinta a scrivere.
Bel cast con Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie, Stefano Dionisi, Corrado Fortuna e Sylvia De Fanti.
Sentiamo le parole del regista dalle interviste promozionali di questo atteso film !!
L’estate di due amiche che si sono incontrate in carcere e il loro lasciarsi andare felicemente alla deriva, questo è il soggetto di Fuori, tutt’altro che un biopic su Goliarda Sapienza.
È tratto da due suoi libri in cui lei mescola verità e immaginazione, e ho fatto lo stesso anch’io. Ho girato nella sua vera casa, nel carcere romano di Rebibbia con le detenute, ho rievocato la Roma del 1980 senza ricostruzioni, scavando con la macchina da presa nella città di oggi.
Fuori mi ha permesso di muovermi senza costrizioni, di lavorare su lunghe sequenze che non dovevano per forza approdare a qualcosa di concluso.
Di lasciarmi andare alla deriva anch’io, portato dal vento di Goliarda Sapienza e delle donne protagoniste di questo film, Ippolita di Majo che l’ha scritto con me, Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie.
C’era una condivisione entusiasta del progetto, quindi non c’è mai stato alcun problema. Io ho montato fino all’ultimo, quindi anche la scena della doccia nella profumeria, che è centrale, adesso è più raccolta, e ne sono contento.
La scena della profumeria è un film nel film, e lì sono protagoniste tutte e tre. Valeria e Matilda si sono molto amate sul set, si sono sentite subito. Elodie e Matilda erano amiche, cosa che non sapevo. Matilda nasce come cantante, quindi c’era anche un legame lì. C’era un rapporto forte con la verità.
E loro erano tranquille rispetto a tutto. È stato un film di grande condivisione.
Spazio al trailer ufficiale del film !