L’occasione di restare in silenzio

The quiet girl” e’ diretto da Colm Bairéad (al suo secondo film dopo “The mam trasna murders” del 2018) ed e’ l’adattamento di “Foster”, un racconto breve della scrittrice Claire Keegan, pubblicato nel 2009 sul New Yorker e diventato in seguito un romanzo, qui adattato alla cultura e alla società dell’Irlanda del passato, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta.

 

Irlanda. Cáit è una bambina di nove anni che cresce in una famiglia di contadini impoveriti. Taciturna e trasandata, è malvista dalle sorelle, dal padre disattento e dalla madre che si occupa del fratellino e di un nuovo bambino in arrivo.
Con l’arrivo dell’estate e il termine della gravidanza della madre, Cáit viene mandata dai Kinsella, coppia senza figli che si è offerta di badare a lei. Accolta in un ambiente pulito e rassicurante, la bambina lega con Eibhlín, donna dolce e premurosa, mentre mantiene le distanze con il cupo ma gentile Seán. Con il tempo la bambina fiorisce e impara ad avere rispetto per sé stessa, trovando il modo anche di comunicare con Seán. Prima di tornare a casa conoscerà il segreto dei Kinsella e stringerà un legame ancora più forte con le uniche persone che hanno saputo amarla.

 

Nel cast Catherine Clinch, Carrie Crowley, Andrew Bennett e Michael Patrick Carmody.


 

Spazio alla recensione di Silvia Carinelli che era la nostra inviata speciale all’anteprima stampa:
 
“Il gioiellino dell’esordiente regista si snoda sommesso nell’Irlanda rurale anni settanta/ottanta, dove l’insicura Cait (“la vagabonda”, come la chiamano) fatica a crescere, oppressa da una famiglia invadente, un padre assente ed una madre che la ama abbruttita però dalle continue gravidanze, e si rifugia nella natura.
 
Ma il caso – o, meglio, la fortuna – la portano lontana da questa atmosfera opprimente per una lunga estate, ospite di lontani parenti dove diventerà consapevole del valore della vita, sperimenterà attenzioni mai conosciute dall’affettuosa anziana coppia espresse in piccoli gesti quotidiani e comincerà così la sua crescita…
 
La candida, silenziosa, Catherine Clinch – “molti hanno perso occasione di stare in silenzio e ci hanno rimesso” come recita Sean – è l’intensa protagonista della toccante narrazione, ritratta in un ambiente pieno di nostalgia, dove la semplicità dei piccoli piaceri della vita di campagna ed i buoni sentimenti sapevano portare gioia e serenità.”

 

Gran finale con il bel trailer ufficiale !!

 


 

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