La scuola dei mandorli che ha formato Valeria Bruni Tedeschi

Valeria Bruni Tedeschi nella sua gioventu’ artistica frequento’ a Nanterre i corsi di teatro alla “École des Amandiers”, dove insegnava il mitico Patrice Chéreau.
 
E da quell’esperienza autobiografica nasce “Forever Young” il bruttissimo titolo italiano di “Les Amandiers”, la sesta fatica registica dell’artista torinese passata in concorso all’ultimo Festival di Cannes.

 

Parigi, 1986. È il momento delle audizioni per entrare nella prestigiosa scuola di recitazione del Théâtre des Amandiers, il cui direttore artistico era il carismatico Patrice Chéreau.
Fra i pochi fortunati ammessi ci sono la bella Stella, concupita dal tenebroso e tormentato Etienne come dall’entusiasta Victor, Adèle la rossa e Frank che è già sposato e in attesa di un figlio, una ragazza incinta, un’altra gay, un cantante: tutti intorno ai vent’anni, tutti posseduti dal sacro fuoco della recitazione.
È l’epoca dell’amore libero, ma lo spettro dell’Aids comincia già a farsi strada, e sarà destinato a porre fine alla gioiosa promiscuità cui i ragazzi sono abituati; così come le droghe facili taglieranno le gambe a chi fatica a gestire il proprio equilibrio interiore.
Qualcuno ce la farà, nel teatro e nella vita, qualcun altro soccomberà alle pressioni di un mondo esterno in cambiamento.

 

Bel cast francese con Baptiste Carrion-Weiss, Alexia Chardard, Louis Garrel, Léna Garrel e Liv Henneguier.


 

Sentiamo la recensione di Giuseppe Evangelista che era presente per Amicinema all’anteprima stampa milanese:
 
“Il film è autobiografico e si ispira sulla vita artistica della regista,racconta di un gruppo di ragazzi che vivono le loro esperienze giovanili e professionali con estrema leggerezza e spensieratezza .
Tutto il gruppo di amici viene ammesso alla prestigiosa scuola di teatro Parigina diretta da Patrick Chereaau .
Durante il percorso formativo impareranno le tecniche di dizione , recitazione ed empatia .
Il film è divertente dura 2 ore e allo stesso tempo si soffermano sui problemi legati alla droga degli anni 80′, dove molti giovani morivano a causa dell’utilizzo di eroina .
L’unica pecca gli insegnanti erano forse più immaturi dei loro allievi e hanno girato troppe scene con persone che fumano in tutti gli ambienti possibili…
Saluti da Beppe”

 

Per terminare come sempre godiamoci il bel trailer ufficiale !!

 


 

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