Una celebrazione regale su e giù per i decenni

Il regista premio Oscar Roger Michell (“Notting hill”, “L’amore fatale”, “Il ritratto del duca“), scomparso lo scorso 22 settembre, ci regala ancora un’ultima gemma con il documentario “Elizabeth“.

 

Utilizzando immagini di repertorio che attraversano decenni, dagli anni ’30 al 2020, regala un ritratto celebrativo, irriverente e unico della regina Elisabetta, donna icona del nostro secolo, nell’anno del suo Giubileo.
Il film racconta con filmati d’archivio il dietro le quinte della vita della grande regina: gli incontri con Nixon per il tè, mentre un principe Carlo di otto anni le gira intorno in estasi; il momento successivo all’Incoronazione in cui, giovane ed euforica, scendendo dalla carrozza fa quasi cadere la corona o ancora un filmato dove, adolescente, balla libera e felice prima di assumersi la responsabilità che la consegnerà alla storia.

 

Un tour cinematografico su e giù per i decenni. Giocoso, poetico, divertente, disobbediente, ingovernabile, affezionato, inappropriato e birichino. Una celebrazione.


 

Sentiamo la recensione di Ornella Dallavalle che ha visto in anteprima questa pellicola:
 
Un documentario diviso in capitoli, un collage fatto di più parti con un titolo per ciascuna per definire e visualizzare il ritratto della sovrana: l’infanzia, l’incoronazione, il palazzo reale, la storia d’amore con Filippo, la passione per i cavalli, gli scandali… Così Roger Mitchell ci racconta una regina che sembra una pop star e conclude la sua carriera con un documentario tutt’altro che ordinario scegliendo una regnante fuori dal comune: settant’anni di regno e centocinquanta milioni di sudditi, può essere amata o odiata ma Elisabetta II è indubbiamente un’icona.
 
Non è facile diventare il simbolo dell’unità e dell’identità nazionale a soli venticinque anni. Lei ci è riuscita e ha saputo costruire abilmente la sua immagine: dagli abiti, all’eleganza dei gesti, alla sua ironia e capacità di comunicazione, al suo modo di salutare con un gesto rotatorio della mano che sembra quasi parte di una danza.

 

Non mancano nel racconto gli scandali ingombranti come la morte di Lady Diana e l’allontanamento di Harry e Meghan dalla famiglia reale. C’è tanto materiale ma ben organizzato: i filmini fatti dai famigliari, le interviste e i discorsi pubblici, i programmi televisivi, gli sketch comici e le parodie. Il passato incontra il presente per creare autenticità e il tutto è raccontato a suon di buona musica: da quella classica, ai Beatles, alle canzoni per bambini. Un racconto che a tratti sembra quasi personale, come se fosse un regalo di un amico per la regina.

 

Troverete questo film solo per tre giorni in sala, dal 16 al 18 maggio.

 

E questo e’ il trailer ufficiale !!

 


 

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