Migliorare il mondo per migliorare noi stessi

Una commedia che fa divertire e anche riflettere.
 
E’ questo che abbiamo apprezzato molto di “Un divano a Tunisi“, il nuovo film di Manele Labidi Labbé con una delle migliori attrici iraniane di questi ultimi anni, ovvero Golshifteh Farahani.
 
Ed e’ per questo abbiamo scelto questa pellicola per la seconda uscita infrasettimanale di Amicinema.

 

In Tunisia c’è stata la Primavera araba, ma forse aprire uno studio da psicanalista per una donna è ancora troppo presto…
Selma (Golshifteh Farahani) è una giovane psicanalista dal carattere forte e indipendente cresciuta a Parigi insieme al padre, quando decide di tornare nella sua città d’origine, Tunisi, determinata ad aprire uno studio privato le cose non andranno come previsto….
La ragazza si scontrerà con un ambiente non proprio favorevole, i suoi parenti cercheranno di scoraggiarla, lo studio inizierà a popolarsi di pazienti alquanto eccentrici..

 

Nel cast anche Hichem Yacoubi, Majd Mastoura Mastoura, Ramla Ayari e Aïsha Ben Miled.


 

Sentiamo la recensione di Ornella Dallavalle che ha visto in anteprima questo film:
 
“Selma lascia Parigi senza mettere in conto che Tunisi ancora non è pronta per avere (su un tetto) uno studio di psicanalista gestito da una donna.
Ma lei non si arrende, va per la sua strada, combatte sorridendo contro un sistema e in questo suo viaggio incontra una serie di pazienti quanto mai eccentrici. Selma è un’eroina femminile, una donna giovane e indipendente che lavora e vuole autodeterminarsi in un paese ancora, per molti versi, ancorato a tradizioni obsolete e pregiudizi.
 
Il film è ironico (e molto piacevole) ma dietro l’ironia c’è una storia profonda, un umorismo che ti fa riflettere, un messaggio universale: nella vita bisogna fare del proprio meglio per migliorare il mondo che ci circonda ed è attraverso questa azione che miglioriamo noi stessi. Selma vuole sentirsi utile, vuole aiutare i suoi pazienti ma alla fine forse sono loro che aiutano lei. I momenti di difficoltà della protagonista sono interpretati da Manèle Labidi con una concessione al fantastico, c’è una contaminazione di generi che è interessante, ben dosata e fa sorridere.
Selma è interpretata da Golshifteh Farahani, la prima attrice iraniana entrata in una grande produzione hollywoodiana, primato che l’ha condannata per anni all’esilio in Francia, per essersi mostrata senza velo.
 
Oggi vive in Spagna e sente di avere in comune qualcosa con Selma, anche lei pensa che non sempre una cosa negativa è solo negativa, talvolta si trova qualcosa di buono in qualcosa di brutto se si riesce a trovare una propria strada attraverso le cose che ci succedono.”

 

E finiamo come sempre con il trailer ufficiale !!

 


 

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