Per i piu’ piccolini arriva in sala il terzo capitolo di uno dei film d’animazione piu’ apprezzati degli ultimi tempi, “Dragon Trainer – Il mondo nascosto” sempre diretta da Dean DeBlois.
Sono passati già parecchi anni da quando il quindicenne Hiccup ha conosciuto il temibile drago Furia Buia, diventato poi Sdentato, il suo migliore amico.
I vichinghi hanno ormai accettato la sua presenza nel villaggio ed adesso è arrivato per loro il momento di costruire insieme un mondo di pace e serenità, popolato da uomini e draghi che combattono fianco a fianco. L’impresa però non è tra le più facili.
A fare incursione nel felice villaggio sarà Grimmel, il noto cacciatore di draghi che ha portato quasi all’estinzione l’intera specie ed a cui manca solo Sdentato per completare l’opera. Il drago però non sembra essere così spaventato: l’arrivo di una Furia Lucente lo distrarrà dai suoi compiti e anche dall’amicizia con Hiccup, da cui si allontanerà sempre di più.
Sentiamo la recensione di Fabio Bresciani che ha visto questo film nell’anteprima milanese:
““Questa è Berk” recita in ogni film il giovane vichingo Hiccup. È un posto unico al mondo perché uomini e draghi convivono. Nel precedente film i draghi l’ avevano salvata da chi non accettava questa convivenza pacifica; Hiccup succedeva al trono di suo padre come faro di un mondo nuovo insieme a Sdentato, il quale a sua volta era diventato il nuovo re dei draghi.
Eppure in questo ultimo capitolo entrambi dovranno fare i conti su come sia necessario saper spiccare il volo da soli, una volta raggiunta da entrambi la maturità sentimentale. Il percorso parallelo li porterà a scoprire il proprio mondo nascosto che non è solo un luogo fisico, ma uno interiore dove, spogliati dai legami che ci definiscono (su cui spesso si fa troppo affidamento), si accede alla propria anima. Sdentato troverà una compagna, una Furia Chiara, Hiccup troverà il suo posto nel mondo insieme ad Astrid e la fiducia in sé stesso.
Questo è l’ultimo film del franchise, dovremo dire addio a questa fortunata saga, a meno di grandi successi al box office. Il viaggio verso la commovente fine cerca di essere il più dolce possibile ma non riesce a conquistare del tutto l’empatia dello spettatore.
I temi e i personaggi sono ben trattati, alcune sequenze comiche sono ben congegnate, in particolare le buffe movenze di corteggiamento di Sdentato, ispirate a quelle degli uccelli del paradiso.
Quello che delude è l’aspetto visivo. La mano del consulente visivo Roger Deakins, eccellente direttore della fotografia di Coen e Villeneuve, si apprezza solo nella sequenza del mondo perduto dei draghi, il resto del comparto di luci e character design rimane tutto sottotono.
Nel complesso una degna conclusione.”
E questo e’ il trailer ufficiale !!