Un thriller che racconta i conflitti politici e generazionali di oggi

Sono passati 10 anni da quando con lo straordinario “La classe” Laurent Cantet vinse la Palma d’Oro al Festival di Cannes.
 
E per questo siamo contenti di rivederlo ora nelle sale italiane con “L’atelier“, presentato lo scorso anno nella sezione “Un certain regard”, e che racconta i conflitti politici e generazionali di oggi con la forma di un thriller di grande originalita’.

 

La Ciotat, nel Sud della Francia. Antoine partecipa a un workshop estivo in cui un gruppo di giovani selezionati lavora alla scrittura di un soggetto di un romanzo thriller con l’assistenza di Olivia, un’importante scrittrice. Il processo creativo cerca di fare riferimento anche al passato industriale della città ma questo si rivela un argomento molto distante dagli interessi di Antoine il quale in breve tempo manifesta le proprie tensioni non nascondendo più le sue idee razziste.

 

Nel cast Marina Foïs e Matthieu Lucci.


 

Sentiamo la recensione di Maurizio Nicolai che era presente all’anteprima stampa per Amicinema:
 
“Provo una certa difficoltà ad esprimere le sensazioni, molte e confuse, che questo film offre. Ritornano temi affrontati in lavori precedenti, su tutti il rapporto maieutico, giovani in formazione, questa volta senza muri, sulla Costa Azzurra.
Un dramma-thriller infarcito di razzismo, solitudine, frustrazioni, paure e nostalgie. Giovani sospesi tra un passato di lotte operaie, visitate con estraneità, e un futuro pieno d’incognite, riservato solo ai ricchi proprietari di yacht?
I caratteri dei partecipanti al work-shop sono ben disegnati, la scrittrice affermata, parla snob ma è disponibile, le ragazze musulmane integrate e positive, il forzato alla partecipazione, il nero più radicale e ironico e il futuro scrittore.
Antoine, il protagonista, è chiuso nella sua camera o galleggia in mare, nei rapporti con gli altri è provocatorio e violento, affascinato da pulsioni estremistiche, non ha una ragazza, ama i bambini, evoca il Mersault di Camus.
E’ questo viaggiare sul filo della letteratura e l’attualità francese, e non solo francese, a dare la sensazione di freddo, eccessivamente costruito e frettolosamente concluso.”

 

Segnatevi come sempre poi la data del 13 giugno perche’ vedremo questo film nella nostra seconda uscita infrasettimanale del mese !!

 

E se vi abbiamo invogliati ecco il trailer ufficiale !!

 


 

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