Tutto sul 69o festival di Cannes

Il 69° Festival di Cannes e’ finalmente iniziato e comincia con un piccolo momento di panico: e’ stato evacuato per mezz’ora l’intero Palais du Festival. Una voce dall’altoparlante – in francese, inglese, tedesco, spagnolo e italiano – ha invitato tutti i presenti a uscire “senza fretta”, adducendo “motivi tecnici”. La questione sicurezza è uno dei temi forti di questa edizione e, naturalmente, subito si è pensato ad un allarme.
Ma per fortuna e’ rientrato tutto e lo show puo’ finalmente cominciare.

 

Da oggi 11 maggio fino al 22 maggio 2016 potremo come sempre vedere pellicole d’autore, grandi registi, attori affermati, piacevoli sorprese e le consuete inevitabili delusioni.


 

Presidente di giuria sarà George Miller, il regista dell’ultimo acclamato “Mad Max: Fury Road” (e anche dei precedenti), che era stato ‘semplice giurato’ nel 1988 e nel 1999.
Dovrà coordinare una giuria composta dalla nostra Valeria Golino, il regista francese Arnaud Desplechin (8 anni fa in gara con Racconto di Natale), l’americana Kirsten Dunst, il danese Mads Mikkelsen, il regista ungherese Laszlo Nemes (12 mesi fa Gran Premio con Il figlio di Saul, poi premio Oscar), l’attrice francese Vanessa Paradis, l’iraniano Katayoon Shahabi e il grande Donald Sutherland.

 

Il poster ufficiale del 69° Festival di Cannes omaggia il gigantesco Jean-Luc Godarg grazie ad un fotogramma estratto dal suo “Il Disprezzo”, film del 1963 tratto dall’omonimo romanzo del nostro Alberto Moravia girato tutto in Italia, tra Capri e Sperlonga. A progettare la locandina Hervé Chigioni, insieme al grafico Gilles Frappier.

 

Questa sera sara’ Woody Allen ad aprire ufficialmente il festival con il suo “Café Society”. Ambientato nella Hollywood degli anni ’30, il film si sofferma sulla storia di un giovane approdato nello sfavillante epicentro dell’industria dorata con l’ovvio intento di sfondare. Presto s’innamora, rimanendo incastrato «nella vibrante café society che definisce lo spirito di quel tempo».
Protagonisti Jesse Eisenberg e Kristen Stewart, quest’ultima rilanciata propio da Cannes grazie al film di Olivier Assayas, Sils Maria. Nel cast figurano pure Blake Lively, Parker Posey e Steve Carell.

 


 

Abbiamo preso tempo, ma il piatto forte di ogn festival che si rispetti sono i film e quest’anno a Cannes ci sono in pratica tutti (tranne gli italiani), una serie di autori e di pellicole che fanno la gioia di ogni cinefilo.

 

In concorso ci saranno:

Julieta, di Pedro Almodovar
Personal Shopper, di Olivier Assayas
La Fille inconnue, di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Juste la fin du monde, di Xavier Dolan
Paterson, di Jim Jarmusch
I, Daniel Blake, di Ken Loach
Bacalaureat, di Cristian Mungiu
Loving, di Jeff Nichols
Agassi, di Park Chan-Wook
The Last Face, di Sean Penn
Elle, di Paul Verhoeven
The Neon Demon, di Nicolas Winding Refn
The Salesman di Asghar Farhadi

 

e poi meno famosi, ma possibili sorprese:

 

Toni Erdmann, di Maren Ade
American Honey di Andrea Arnold
Ma Loute, di Bruno Dumont
Rester Vertical, di Alain Guiraudie
Aquarius, di Kleber Mendonca Filho
Mal de pierres, di Nicole Garcia
Ma’ Rosa, di Brillante Mendoza
Sieranevada, di Cristi Puiu

 


 

Un Certain Regard” vede invece l’unico film italiano in concorso e qualche nome noto (Kore-Eda Hirokazu ad esempio):

 

Varoonegi, di Behnam Behzadi
Apprentice, di Boo Jufeng
Voir du pays, di Delphine e Muriel Coulin
La Danseuse, di Stéphanie Di Giusto
Eshtebak, di Mohamed Diab
La Tortue Rouge, di Michael Dudok De Wit
Fuchi ni tatsu, di Fukada Koji
Omor Shakhsiya, di Maha Haj
Me’ever laharim vehegvaot, di Eran Kolirin
After the Storm, di Kore-Eda Hirokazu
Hymyileva mies, di Joho Kuosmanen
La larga noche de Francisco Sanctis, di Francisco Marquez e Andrea Testa
Caini, di Bogdan Mirica
Pericle il nero, di Stefano Mordini
The Transfiguration, di Michael O’Shea
Captain Fantastic, di Matt Ross
Uchenik, di Kirill Serebrennikov
Eshtebak di Mohamed Diab
Hell Or High Water di David Mackenzie

 


 

La “Quinzaine des Réalisateurs” e’ una rassegna parallela al Festival, con un suo comitato organizzatore indipendente, ma che si tiene nello stesso periodo della rassegna principale e ha nel suo programma finalmente qualche film italiano e altri autori che non avrebbero sfigurato nel concorso principale (Jodorosky, Larrain, Schrader, Poitras):

 

Fai bei sogni, di Marco Bellocchio (Film d’apertura)
Divines, di Houda Benyamina
Endless Poesy, di Alejandro Jodorosky
Fiore, di Claudio Giovanessi
L’economie du couple, di Joachim Lafosse
L’Effet aquatique, di Solveig Anspach
La pazza gioia, di Paolo Virzì
Main Dreams, di Nathan Morlando
Mercenaire, di Sacha Wolff
My Life as a Courgette, di Claude Barras
Neruda, di Pablo Larrain
Pasco Raman, di Anurag Kashyap
Risk, di Laura Poitras
Tour de France, di Rachid Djaidani
Two Lovers and a Bear, di Kim Nguyen
Les Vies de Therese, di Sebastien Lifshitz
Wolf and Sheep, di Shahrbanoo Sadat
Dog Eat Dog, di Paul Schrader (Film di chiusura)

 

Fuori concorso:

Café Society, di Woody Allen (film d’apertura)
Il Gigante Gentile, di Steven Spielberg
Goksung, di Na Hong-Jin
Money Monster, di Jodie Foster
The Nice Guys, di Shane Black

 

Séance de Minuit:

Gimme Danger, di Jim Jarmusch
Bu-San-Haeng, di Yeon Sang-ho
L’ultima spiaggia, di Thanos Anasopoulos e Davide Del Degan
Hissein Habré, une tragédie tchadienne, di Mahamat-Saleh Haroun
Exil, di Rithy Panh
La Mort de Louis XIV, di Albert Serra
Le Cancre, di Paul Vecchiali

 

E dopo questa lunghissima lista di titoli possiamo solo aspettare trepidanti l’uscita nelle sale italiane di tutti questi film !!

 


 

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