Basato sul romanzo di William S. Burroughs finalmente esce (dopo tanti rinvii) “Queer” il nuovo film di Luca Guadagnino passato (senza premi) in concorso all’ultimo Festival di Venezia, un altra prova dell’eclettismo del regista palermitano.
Nella Città del Messico dei primi anni cinquanta, l’americano William Lee vaga da un bar all’altro alla ricerca di uomini da portarsi a letto, nel frattempo facendo ampio uso di droghe e alcool.
Nonostante un ristretto gruppo di conoscenze abituali, che comprendono il fidato amico Joe, Lee è alla ricerca di qualcosa che questi incontri occasionali non possono dargli. Un giorno però si imbatte per strada in Eugene, giovane e bello, forse gay, forse no.
I due si imbarcano in una frequentazione che li porterà anche alla ricerca di una pianta, lo Yage, in grado di stimolare le abilità telepatiche.
Ovviamente con il bravissimo Daniel Craig e poi Drew Starkey, Lesley Manville, Jason Schwartzman, Henrique Zaga, Omar Apollo e Andra Ursuta.
Da segnalare la sceneggiatura scritta da Justin Kuritzkes (già autore di quella di “Challengers”) marito della regista Celine Song (ricordate il suo “Past lives” ?)
Sentiamo le parole del regista italiano raccolte da recenti interviste:
“How can a man who sees and feels be other than sad?” Si chiede William Burroughs nel suo diario personale l’ultima volta che lo scrive prima di morire.
Nell’adattare il suo secondo romanzo uscito quasi quaranta anni dopo averlo scritto abbiamo cercato di rispondere a questa invocazione pudica del grande iconoclasta della beat generation. Lee ama Allerton, Allerton ama Lee, saranno in grado di incontrarsi nonostante tutti i passi falsi e le
paure che agiscono su entrambi nel loro viaggio picaresco nel Sud America proiettato dalla mente di Burroughs.
Il film è un “un atto d’amore” e un film sulle relazioni umane e credo che la gioia sia il punto da cui è partito l’intero progetto.
Avere un attore come Daniel Craig che si cimenta con simili interpretazioni del nostro essere umani, è fantastico. Una cosa molto queer to do”.
E per finire lasciamoci prendere dalle atmosfere di Burroughs con il trailer ufficiale !!