La versione del Vergani: “Profondo rosso”

Continua anche questo mese il nostro usuale viaggio nella storia del cinema guidati dalla passione e dalla competenza di Massimiliano Vergani !!

 

La nostra macchina del tempo mette le lancette nel lontano 1975 per un grande classico del cinema horror (e la definizione è molto limitante) ideato e girato nel nostro paese !


 

Negli anni 90 vivevo costantemente i miei sabati pomeriggio nella videoteca del mio paese.
Chi ha vissuto quel periodo pre-Blockbuster, sa di cosa sto parlando.
Era bellissimo girare fra gli scaffali e trovare le vhs dei film che volevi vedere: significava svoltare la serata ma anche, per chi era appassionato di cinema come me, vedere e imparare ad amare film e registi nuovi.
 
Quando si è ragazzi poi si ha sempre un po’ voglia di trasgressione e vedere gli horror in quel periodo andava di moda. Confesso che non li amavo e non li ho mai amati, allora un pomeriggio capitò fra le mie mani la vhs di “Profondo Rosso” e decisi che era arrivato il momento di vedere il mio primo film di Dario Argento.
 
Profondo Rosso non è un horror, la carriera di Argento cambierà dopo quel film e prenderà per un periodo la strada del “film de paura”: però avevo voglia di iniziare a scoprire il suo cinema e il suo film più famoso mi sembrava quello adatto. Poi mi ricordai che mio padre mi aveva raccontato che lui e mia madre, tornati a casa dal cinema dopo averlo visto, rimasero bloccati in ascensore al buio ed erano ancora terrorizzati dalla visione del film che pensavano che fosse l’assassino del film ad averli rinchiusi…
 
Ricordo che quando aprii la vhs mi accorso che non era stata avvolta e ciò aveva quindi comportato una muta di 500 Lire a chi l’aveva noleggiata prima di me. La riavvolsi e iniziai a vedere Profondo Rosso. E da quel momento è uno dei miei film preferiti.

 


 

E se volete recuperare le puntate precedenti le trovate a questo link !!

 

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