109 minuti di assoluto godimento cinematografico

Per una volta il titolo italiano “Nido di vipere” e’ evocativo come quello originale (“Beasts Clawing At Straws”) e questo noir coreano diretto dall’esordiente Kim Yong-Hoon (che adatta un romanzo del giapponese Sone Keisuke) vi aspetta al cinema per 109 minuti di assoluto godimento cinematografico.

 

Un umile inserviente, costretto a prendersi cura della madre malata, trova una borsa piena di soldi in un armadietto della sauna dove lavora.
Ignora però che dietro alla borsa si nasconde un intreccio di storie di spietati malviventi: un doganiere indebitato, un feroce strozzino, un’astuta truffatrice, una giovane escort con un marito violento e un immigrato illegale si danno la caccia nel tentativo di mettere le mani sul denaro.
Tra omicidi, tradimenti, colpi di fortuna e sfortuna i loro destini beffardi s’incrociano, cacciandoli in guai sempre più profondi, in un disperato gioco senza esclusione di colpi.

 

Cast con i bravi Jeon Do-yeon (vista in “The Housemaid”), Woo-sung Jung e Yuh Jung Youn.


 

Diamo spazio alla bella recensione della nostra inviata Bianca Maria Sezzatini che ha visto il film in anteprima:
 
Certo è che nel 2020 le Gorgoni (le tre sorelle Steno, Uriale e Medusa figlie di Forco e Ceto, che vivevano al di là del famoso oceano ai margini del mondo) non si sarebbero mai immaginate che una di loro, Medusa, con la testa piena di serpenti, avrebbe generato un’immagine concretizzata da cui il regista Kim Jong-Hoon ha prodotto la sua opera prima: “Nido di Vipere”, un capolavoro del neo noir, una pulp fiction sud coreana di altissimo livello con un cast eccezionale ed immagini altrettanto stupende.
Una borsa di Louis Vuitton colma di soldi riposta in un armadietto presso una sauna rappresenterà il tesoro prezioso su cui ruota tutto il film.
Joong-Man, un inserviente addetto alla pulizia e sorveglianza della sauna in cui lavora trova la borsa ed esterrefatto ed incurante, almeno inizialmente, delle conseguenze, la porta a casa sua consapevole che sistemerà tutti i suoi debiti e migliorerà notevolmente la sua vita e quella della sua famiglia.
 
L’inserviente, un funzionario della dogana, uno strozzino, una escort sposata con un uomo violento, una madre malata, una truffatrice maitresse sono i personaggi della storia.
Inseguimenti, lotte spietate e mortali, omicidi con sezionamento di cadaveri e grande scorrimento di sangue offrono allo spettatore il sipario di una raffinata carneficina che terminerà con un finale inaspettato.
Senza voler assolutamente spoilerare la fine si potrebbe, intuire dai numerosi omicidi, che non ci saranno sopravvissuti e invece…
 
In Nido di Vipere si respira l’atmosfera dei film di Tarantino e dei fratelli Coen ma la filmografia coreana offre uno scenario personalizzato dai delicati e incisivi tratti asiatici che ne fanno un’opera eccezionale tant’è che ha vinto all’International Film Festival di Rotterdam il “Premio speciale di Giuria” e nel 2021 il premio Oscar a Joun Juh Jung (Soon Ja) migliore attrice non protagonista (la mamma malata) per la sua interpretazione nel film Minari di Lee Isaac Chung.
Anche gli altri attori di Nido di Vipere hanno ricevuto riconoscimenti ad alto livello come anche Shin Hyun-Bin (Mi-ran) è la escort del night club gestito da jeon-hee dove spesso viene umiliata ha vinto come migliore attrice esordiente ai prestigiosi 47° Baeksang Arts Awards edè conosciuta nei vari ruoli televisivi come ad esempio in Warrior Baek Dong-Soo ed altri.
Campione di incassi sud coreano Nido di Vipere è distribuito in Italia dalle Officine UBU. Nelle sale italiane dal 15 settembre 2022.
 
Benvenuto neo cinema asiatico!
Film da non perdere! “

 

Siete curiosi di vedere il trailer ufficiale ? Eccolo !!

 


 

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