Dune e’ una profezia del ventunesimo secolo

“Dune” era uno dei film piu’ attesi di questi ultimi anni e il remake dell’originale di David Lynch (basato sull’omonimo romanzo di Frank Herbert) per una volta non ha tradito le attese e la mano di Denis Villeneuve (“La donna che canta”, “Arrival”) e’ riuscita a ridare letteralmente nuova vita al plot scavando nelle sue pieghe più intime trascurate in precedenza.

 

Nel sistema feudale che domina l’universo nel futuro il potere è nelle mani di un imperatore sotto il quale lottano tra di loro delle importanti casate. Sul desertico pianeta Arrakis si trova la Spezia, sostanza preziosa per una varietà di motivi.
Alla casata Atreides e al suo capo, il Duca Leto viene affidato il controllo del pianeta ma in realtà si sta approntando una congiura per eliminarlo. Leto ha però un figlio, Paul, il quale è dotato di particolari poteri che sta sviluppando con l’aiuto di sua madre Lady Jessica. Anche lui finisce quindi con il diventare un ostacolo da abbattere.

 

Cast enorme con Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Dave Bautista, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling, Javier Bardem e Zendaya.


 

Sentiamo le parole del regista canadese rilasciate all’ultimo festival di Venezia:
 
“Questo libro lo porto dentro da tanti anni. Da bambino sono rimasto molto colpito dal viaggio interiore di Paul e dalla sua continua ricerca di sé stesso. Paul è un personaggio malinconico e solitario con una grande responsabilità sulle spalle data dall’eredità paterna.
Il libro è estremamente ricco e dettagliato, per questo motivo è stato difficile stabilire l’equilibrio di informazioni necessarie al pubblico per comprendere la storia.
Questo libro negli anni è diventato sempre più una profezia del ventunesimo secolo. Il pericolo dell’incontro tra politica e religione, le figure messianiche, il problema ambientale. Dune è più attuale ora di quanto lo fosse quarant’anni fa.
Le future generazioni ci giudicheranno, è il momento di cambiare e fare grandi cambiamenti, io ho ancora speranza. Sto parlando di sopravvivenza, ed è proprio di questo che parla il film: sopravvivere.
Dune è un film da vedere assolutamente al cinema. È stato concepito per una sala IMAX, è un’esperienza fisica. Per quanto mi riguarda il grande schermo fa parte del linguaggio.”

 

Gran finale con il davvero atteso trailer ufficiale !!

 


 

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