Tutto sul Festival di Venezia 2021 !!

Quest’anno ha visto il ritorno dei festival in presenza e cosi’ dopo quasi un mese da Cannes (eccezionalmente spostato in avanti) arriva l’appuntamento immancabile con la rassegna veneziana, ricca come non mai di film, di personaggi e di eventi.
 
Tantissimi film italiani importanti e attesi (incluso il più atteso di tutti), i film americani di cui si parla da almeno due anni e altri dal resto del mondo che tutti avrebbero voluto. E invece stanno a Venezia.

 

La 78a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica si svolgerà come sempre al Lido di Venezia dal 1o al 11 settembre 2021 sempre diretta da Alberto Barbera ed oggi vi parliamo di tutto quelli che potremo trovare (per chi vorrà andare) sul lido veneziano !!


 

Il presidente della giuria internazionale e’ obbligatoriamente un personaggio importante del mondo del cinema e quest’anno e’ Bong Joon-ho, il regista coreano di “Parasite” e altri capolavori (mai presentati a Venezia pero’).

Queste le sue dichiarazioni:
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia porta con sé una storia lunga e variegata, e sono onorato di entrare a far parte della sua bellissima tradizione cinematografica». In qualità di presidente di giuria – e soprattutto come cinefilo da sempre – sono pronto ad ammirare e applaudire tutti i grandi film selezionati dal festival. Sono pieno di speranza ed entusiasmo“.

 

Accanto a lui ci saranno Saverio Costanzo (il regista di “Hungry Hearts” e “L’amica geniale”), Virginie Efira (l’attrice belga di “7 uomini a mollo”), Cynthia Erivo (attrice inglese nota per “Widows – Eredità criminale” e il bellissimo “Harriet”), Sarah Gadon (attrice canadese, “A Dangerous Method”), Alexander Nanau (documentarista rumeno) e Chloé Zhao, la regista cinese fresca del successo veneziano dello scorso anno con “Nomadland”.

 

In Orizzonti troveremo invece come presidente Jasmila Žbanic, regista bosniaca anche lei molto apprezzata lo scorso anno per l’ottimo “Quo vadis, Aida?” (che speriamo esca a breve in sala).
Assieme a lei Mona Fastvold (regista pure lei a Venezia 2020), Shahram Mokri (regista iraniano), Josh Siegel (curatore della sezione cinematografica del MoMA) e Nadia Terranova, scrittice italiana.
Per il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro, troviamo invece il regista Uberto Pasolini, Martin Schweighofer (critico cinematografico) e Amalia Ulman (artista visiva argentina).

 

Madrina del festival sarà l’attrice napoletana Serena Rossi (“Ammore e Malavita”, “Io sono Mia”) che condurrà le serate di apertura e di chiusura.

 

Sui film ve ne parleremo in abbondanza domani e quindi sono un breve accenno.
 
Il film d’apertura sarà “Madres paralelas” di Pedro Almodóvar che concorre al Leone d’Oro e che riporta il regista spagnolo ai film corali femminili con Penélope Cruz, Rossy De Palma, Aitana Sánchez-Gijón e Julieta Serrano.
La pellicola racconta di due donne di età diversa che si incontrano al momento di dare alla luce ai rispettivi figli e che, grazie a questa circostanza, svilupperanno un rapporto speciale.
La chiusura, l’11 settembre, va invece alla pellicola fuori concorso “Il bambino nascosto” di Roberto Andò, con Silvio Orlando.

 


 

Il Festival comprenderà 21 lungometraggi in concorso, 17 fuori concorso, 19 nella sezione Orizzonti, 8 nella sezione Orizzonti Extra, 6 nella sezione Biennale College – Cinema (laboratorio di formazione aperto ai giovani filmmaker di tutto il mondo) e una pellicola nella sezione Proiezioni speciali, “Le 7 giornate di Bergamo” di Simona Ventura.
A questi si aggiungono 18 cortometraggi: la preapertura con La Biennale di Venezia: “Il cinema ai tempi del Covid” di Andrea Segre, i corti in concorso e fuori concorso della sezione Orizzonti e altri 3 corti fuori concorso.
In programma anche i primi episodi in anteprima della miniserie HBO “Scene da un matrimonio” di Hagai Levi, con Jessica Chastain e Oscar Isaac, dal 20 settembre su Sky.

 

I premi alla Carriera visto andranno a due grandi personaggi, uno italiano e uno straniero.
Andranno al grande Roberto Benigni (che come regista pero’ e’ fermo dal 2005) e Jamie Lee Curtis, prima della proiezione fuori concorso di “Halloween Kills”, diretto da David Gordon Green e interpretato proprio dall’attrice americana.

 

L’illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti firma per il quarto anno l’immagine del manifesto ufficiale, e per il terzo anno la sigla della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
L’immagine scelta quest’anno per il manifesto raffigura “due personaggi che si filmano reciprocamente in una sorta di danza, di duello giocoso – spiega Lorenzo Mattotti – in un rapporto mediato dalla cinepresa. È una danza sotto i riflettori di un set, un movimento di energie comuni, un rituale di sguardi. Sguardi a confronto potrebbe intitolarsi l’immagine, in un periodo in cui lo sguardo acquista forza come una nuova relazione tra le persone. I due personaggi simboleggiano due visioni diverse che si incontrano e si confrontano, si guardano e si studiano, ma non si oppongono: grazie al Cinema e al suo ruolo centrale, creativo, propositivo“.

 

Terminiamo con una bella notizia per tutti gli appassionati milanesi.
Dal 22 al 30 settembre 2021, le sale cinematografiche milanesi ospitano “Le Vie del Cinema” con una ricca selezione della 78. Mostra di Venezia, con i film del Locarno Film Festival, con un focus specifico dedicato agli autori a cura di Filmidee, e alcune delle opere premiate all’ultimo Festival di Cannes (e sempre tutto in versione originale con sottotitoli in italiano).

 

Siete pronti anche voi per una (quasi due) grande settimana di cinema ?

 

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