Un racconto coniugale o un resoconto sulla vita di coppia ?

“Chambre 212″ e’ diventato da noi “L’hotel degli amori smarriti” ed e’ l’ultimo divertente film di Christophe Honoré che all’ultimo festival di Cannes ha vinto nella sezione “Un Certain Regard” il premio per la miglior interpretazione femminile.

 

Maria e Richard sono sposati da vent’anni. Una sera lui scopre che lei ha un amante: si tratta di un suo studente dell’università. Non valgono a nulla le motivazioni che Maria adduce. Richard è sconvolto. Lei decide allora di lasciare il domicilio coniugale senza andare però troppo lontano: la stanza numero 212 dell’hotel di fronte a casa. Da lì può avere una visione a distanza sul consorte e sul suo matrimonio. Ma non sarà sola in questa riflessione.

 

Nel cast Chiara Mastroianni (che appunto ha vinto il premio a Cannes), Vincent Lacoste e Camille Cottin.


 

Sentiamo le parole del regista francese su questo film:
 
“Come spesso accade, anche L’hotel degli amori smarriti proviene da un altro film che non è mai stato girato, a malapena è stato scritto, ma che è la sua fonte segreta.
L’avevo intitolato Les Fleurs (I fiori). La storia era ambientata durante l’occupazione e fino agli anni ’50. C’era un pittore immaginario, un pianoforte, la regione della Picardia, l’Opéra Garnier e due personaggi femminili che custodivano un segreto inaccessibile.
Ho rinunciato a quel progetto dopo l’uscita di Plaire, Aimer et Courir vite, per paura che mi portasse a un livello eccessivamente solenne. Sono sempre più diffidente nei confronti di soggetti autoriali che alcuni film impongono al cinema stesso. Sono diffidente nei confronti di soggetti autorevoli e di registi pretenziosi. In poche parole, non volevo impegnarmi in questo progetto eccessivamente elevato.
 
Era l’inizio dell’estate, ero al lago di Ginevra e mi ero sistemato al Vidy Theatre per provare “Les Idoles”, uno spettacolo che chiudeva un progetto autobiografico di narrativa in tre parti.
Non avevo fretta di scrivere il prossimo film, e onestamente mi sentivo quasi libero di non avere alcuna idea in mente, quando una sera mi sono ritrovato a guardare L’orribile verità di Leo Mc Carey: Irene Dunne e Cary Grant interpretavano una coppia perfetta anche dopo il divorzio. “Da quanto tempo sei in una relazione?”, ho iniziato a chiedermi.
E subito dopo: quanti cineasti si sono interessati al tema della conversazione coniugale? Quella stessa notte ho iniziato a scrivere con impazienza e gioia.
 
Era da tempo che volevo mettere in scena i pensieri di un personaggio. E siccome volevo riprendere la fronte ansiosa e le fossette iconiche di Chiara Mastroianni, ho iniziato subito la produzione di questo film.
 
Questo film deve tutto all’animo, alla gentilezza, alla tenerezza, alla spontaneità e al calore delicato e benevolo di Vincent Lacoste, Benjamin Biolay, Camille Cottin e Chiara Mastroianni.”

 

E questo e’ il trailer ufficiale !!

 


 

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