Il gioco della reincarnazione

Nel 2015 “Se Dio vuole” aveva riscosso un ottimo successo e festeggiato l’esorso alla regia di Edoardo Falcone dopo una buona carriera di sceneggiatore di piacevoli commedie.
 
Saprà “Questione di karma” replicare lo stesso successo ?

 

Nel cast Fabio De Luigi, Elio Germano, Daniela Virgilio, Valentina Cenni, Massimo De Lorenzo, Corrado Solari, Isabella Ragonese, Philippe Leroy, Eros Pagni e con la partecipazione di Stefania Sandrelli.


 

Giacomo (Fabio De Luigi) è lo stravagante erede di una dinastia di industriali: la sua è una vita segnata dalla scomparsa del padre quando era molto piccolo e, più che interessarsi all’azienda, preferisce occuparsi delle sue mille passioni. L’incontro con un eccentrico esoterista francese, però, cambia le sue prospettive: lo studioso infatti afferma di aver individuato l’uomo in cui si è reincarnato suo padre. Trattasi di tal Mario Pitagora (Elio Germano), un uomo tutt’altro che spirituale, interessato solo ai soldi e indebitato con mezza città. Questo incontro apparentemente assurdo cambierà la vita di entrambi.

 

Rossella Casapollo ha visto in anteprima per Amicinema questa pellicola ed ecco la sua recensione:
 
“Il secondo film di Edoardo Falcone, l’esordio registico avvenne con ‘Se Dio vuole’ nel 2015, è di nuovo una commedia che, in forma gentilmente soft, cerca con la cifra dell’ironia di sottolineare l’intimo e le debolezze dei suoi personaggi.
Si racconta di Giacomo (Fabio De Luigi), benestante rampollo di una dinastia di industriali, orfano di padre in tenera età e forse proprio per questo rimasto un po’ bambino, non tanto perché viziato dalle grandi possibilità economiche, quanto per la sua indole ingenua e sensibile ed il suo modo di vivere di soli interessi personali che si disperdono tra le filosofie orientale, le arti marziali e lo studio di strumenti musicali piuttosto insoliti.
Giacomo vive completamente al di fuori sia delle questioni familiari sia della gestione aziendale, entrambi mutate dopo la morte del padre con l’ingresso del nuovo marito della madre (una come sempre deliziosa Stefania Sandrelli) e la nascita di una sorellastra.
La mancanza del padre, sempre presente nel suo animo, lo porta a sposare la teoria della reincarnazione e convinto di ciò, individua quello che secondo un ‘esperto’ in materia, dovrebbe proprio essere il padre reincarnato: gli viene fornito nome e cognome e così avviene l’incontro con Mario Pitagora (Elio Germano), personaggio che vive alla giornata tra affari stravaganti e fallimentari, inesauribili debiti ed infinite bugie.
Da qui nascerà un rapporto che porterà una svolta nella sua vita.
L’idea della reincarnazione , quella del volerci credere e quella dell’adeguarsi per farla credere, sono parametri divertenti del racconto anche se non particolarmente originali e senza trovate sorprendenti.
Nonostante un ottimo cast (Elio Germano riesce a colpire anche con una sceneggiatura scarsa) il film è decisamente incompleto e poco convincente: mancano sviluppi interessanti e manca frizzantezza. Peccato.
Il regista ha voluto giocare con l’inversione degli abituali ruoli dei due protagonisti assegnando a De Luigi il personaggio più misurato e spirituale e a Germano quello più superficiale del mascalzone sempre sopra le righe: esperimento riuscito con Elio Germano, che ormai sappiamo essere in grado di risaltare in qualsiasi ruolo, un po’ meno con Fabio De Luigi, che mi è sembrato sempre nei suoi consueti cliché.”

 

Un paio di minuti con il sorriso con il trailer ufficiale del film !!

 


 

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