Questa settimana vi vogliamo parlare della rassegna “Nuovo Cinema Teheran” che porta in sala tanti ottimi film della new wave iraniana, non perdeteli per nessun motivo !!
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana in sala !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer
Adler presenta “Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini” un film scritto e diretto da Rebecca Miller con Greta Gerwig, Julianne Moore, Ethan Hawke, Bill Hader e Maya Rudolph.
Selezione Ufficiale Sundance Film Festival 2016, Festival del Cinema di Berlino 2016, Toronto International Film Festival 2015 e New York Film Festival 2015.
In questa divertente e moderna commedia romantica Greta Gerwig è Maggie Hardin, un’allegra e affidabile trentenne newyorkese, che lavora come insegnante. La vita di Maggie è pianificata, organizzata e calcolata. Maggie non ha molto successo in amore ma decide comunque che è arrivato il momento di avere un figlio. Da sola. Ma quando conosce John Harding (Ethan Hawke), uno scrittore/antropologo in crisi, Maggie s’innamora per la prima volta, e così è costretta a modificare il suo piano di diventare mamma. A rendere tutto ancora più complicato c’è il fatto che John è infelicemente sposato con Georgette Nørgaard (Julianne Moore), una brillante professoressa universitaria danese. Mentre i suoi amici, gli eccentrici ed esilaranti Tony e Felicia (interpretati da Bill Hader e Maya Rudolph), stanno a osservare sarcasticamente dalle retrovie, Maggie mette in atto un nuovo piano che la lancia in un ardito triangolo amoroso con John e Georgette, e così le loro vite s’intrecciano e si uniscono in modi inaspettati e divertenti. Maggie apprende in prima persona che a volte il destino dovrebbe essere lasciato indisturbato.
“Nahid” è il bel film diretto da Ida Panahandeh con Sareh Bayat, Pejman Bazeghi, Navid Mohammadzadeh e Milad Hasanpour.
Una giovane donna divorziata, che vive con il figlio in una piccola cittadina settentrionale dell’Iran, s’innamora di un uomo che vuole sposarla. Secondo le regole vigenti, la custodia del figlio spetta al padre ma l’ex marito le ha consentito di tenerlo con sé a patto che lei non si risposi. Lottando per non perdere figlio e futuro sposo, la donna è costretta a pensare ad un’altra soluzione: il matrimonio temporaneo.
“A girl walks home alone at night” è diretto dalla regista Ana Lily Amirpour e lo troverete in proiezione a Milano al cinema Apollo.
Le cose strane si muovono a piedi a Bad City. La città iraniana dei fantasmi, è il rifugio delle prostitute, dei tossici e dei magnaccia e di tutte le anime perverse. È un luogo che puzza di morte e senza speranza, dove un vampiro solitario minaccia gli sgradevoli abitanti della cittadina. Ma quando un ragazzo incontra una ragazza, inizia a sbocciare una anomala storia d’amore… rosso sangue.
Il primo vampire western iraniano, il debutto cinematografico di Ana Lily Amirpour si crogiola nel tagliente piacere del pulp. Una riuscita fusione di generi, archetipi e iconografie, influenzato da spaghetti western, graphic novel, film dell’orrore e il New Wave iraniano, amplificate da un mix di rock iraniano, tecno e tracce musicali ispirate a Morricone, le sue immagini in bianco e nero e l’aspetto volutamente artificioso delle scene dichiarano come modelli di ispirazione la ribollente tensione dei film di Sergio Leone e il surrealismo inquietante di David Lynch.
La Tucker Film porta al cinema dal prossimo 30 giugno “Tokyo Love Hotel“ un film di Hiroki Ryuichi con Sometani Shota, Maeda Atsuko, Lee Eun-woo.
Sesso. Umorismo. Speranza. Destino. La storia di Tokyo Love Hotel, presentato lo scorso anno al Far East Film Festival di Udine ruota attorno a queste parole disegnando il bizzarro racconto corale di cinque coppie sull’orlo di una crisi di nervi.
Tutto si svolge nell’arco di un giorno e di una notte a Kabukicho, il quartiere a luci rosse di Tokyo, sotto lo sguardo stralunato e rassegnato del giovane Toru. È lui che dirige, con pigrissima rassegnazione, lo squallido Atlas, uno dei tanti alberghi dell’amore, ed è sempre lui che, suo malgrado, fa da sponda al via vai, alle tresche, ai naufragi dei personaggi: amanti clandestini, ragazze fuggite di casa, finti talent scout, vere attrici porno, escort malinconiche, fidanzati ignari, donne delle pulizie che non sono chi dicono di essere, clienti che s’innamorano, aspiranti artiste che non disdegnano le scorciatoie.
Diretto da Hiroki Ryuichi, sorridente bad boy del cinema giapponese, Tokyo Love Hotel è un racconto corale dove le combinazioni o i cortocircuiti fra sesso, umorismo, speranza e destino disegnano cinque coppie sull’orlo di una crisi di nervi (e qualche single non meno borderline).
“A Dragon Arrives!” è diretto dal regista Mani Haghighi (classe 1969) e fa parte della rassegna “Nuovo Cinema Teheran” dedicato al nuovo cinema iraniano.
Il detective Babak Hafizi sta per essere interrogato dalla polizia segreta. Ogni cosa ha avuto inizio il 23 Gennaio 1965, il giorno dopo l’attentato al primo ministro davanti al Parlamento. Hafizi è stato incaricato di indagare sul sospetto suicidio di un esule politico prigioniero nella remota isola di Qeshm, nel Golfo Persico. Su una nave abbandonata vicino al vecchio cimitero nel deserto, Hafizi è attirato da un mistero ancora più grande..
Dal 30 giugno, prodotto da Minerva Pictures e distribuito da Microcinema Distribuzione, potremo passare un paio di ottime ore in sala per vedere “La battaglia degli imperi – Dragon Blade” con Jackie Chan, John Cusack e Adrien Brody.
Siamo nelle pianure cinesi di duemila anni fa, una misteriosa legione di soldati galoppa lungo la Via della Seta. Armature elaborate, elmi dalle criniere rosse, armi e formazioni in battaglia mai viste prima in quei territori: sono i soldati della legione romana condotta dal generale Lucio (interpretato da John Cusack), diretti verso est per proteggere Publio, figlio più giovane del Console Crasso, dal fratello malvagio Tiberio (Adrien Brody) assassino del padre e reo di aver accecato Publio.
Dopo essersi persi nel deserto, arrivano ai Cancelli delle oche selvatiche, dove Lucio combatte contro Huo An (Jackie Chan), il comandante della squadra che protegge la Via della Seta nella regione occidentale. I due, entrambi accusati ingiustamente di tradimento, iniziano a provare un reciproco rispetto. Così, Huo An concede ai romani esausti riparo da una pericolosa tempesta di sabbia. In cambio, la legione di Lucio aiuta gli uomini di Huo An a terminare i lavori di riparazione dei Cancelli delle oche selvatiche.
Quando Tiberio li raggiunge con un esercito enorme, esige da Huo An che gli vengano consegnati Lucio e Publio, altrimenti le sue armate annetteranno la Cina. Per proteggere il suo Paese e per discolparsi dall’accusa di tradimento, Huo An riunisce i guerrieri di 36 nazioni di etnie diverse per combattere insieme Tiberio in una battaglia epica: La battaglia degli imperi – Dragon Blade.
Un film con le star rampanti Jesse Eisenberg e Kristen Stewart sicuramente ci incuriosisce e “American Ultra” diretto dal regista iraniano Nima Nourizadeh (“Project X – Una festa che spacca”) vale sicuramente una visione.
La vita di Mike, un ragazzo apparantemente sfortunato e demotivato che vive in una piccola città con la fidanzata Phoebe, è improvvisamente stravolta. A sua stessa insaputa, Mike è in realtà un agente altamente qualificato e messo “in letargo”, frutto di un esperimento della CIA, che improvvisamente viene “riattivato”. Il suo segreto passato torna così a tormentarlo, costringendolo a ritornare nella mischia per via di una pericolosa operazione governativa.
Con anche Walton Goggins, Connie Britton e Topher Grace.
Tornano i protagonisti del primo film nel sequel “Cattivi vicini 2” sempre diretto da Nicholas Stoller.
Mac e Kelly Radner stanno per avere il loro secondo bambino e sono pronti a trasferirsi in periferia quando, prima di vendere la lro abitazione, scoprono che accanto alla loro casa si trasferiscono il gruppo di consorelle della Kappa Nu, ancora più folli di quanto fossero Teddy e il suo gruppo.
Costretti a rivolgersi all’ex vicino di casa, i Radner affiancati dagli amici Jimmy e Paula sperano che Teddy possa essere la loro arma segreta per combattere il caos generato dalle consorelle.
Con Seth Rogen, Zac Efron, Rose Byrne, Chloë Grace Moretz e Dave Franco.
Per un pomeriggio/sera di divertimento vi consigliamo “My bakery in Brooklyn – Un pasticcio in cucina” la divertente commedia diretta da Gustavo Ron (suo l’inedito “Ways to Live Forever”).
Vivien e Chloe, due cugine, ereditano la pasticceria dalla zia Isabelle a Brooklyn. Chloe vorrebbe rinnovare la pasticceria dandole un nuovo look e creando una diversa selezione di prodotti, mentre Vivien vuole essere certa che tutto rimanga esattamente com’è.
Lo scontro d’idee le porta a una soluzione molto particolare: decidono di dividere il negozio a metà in modo che ognuna delle due possa gestire il suo lato come meglio crede. Tutto ciò mentre incombe l’ombra di una banca che ha concesso loro solo un breve periodo di tempo prima di espropriarle a causa dei debiti che Isabelle ha lasciato.
Con Aimee Teegarden, Linda Lavin, Ernie Sabella, Blanca Suárez e Josh Pais.
Come evento speciale dal 29 giugno al luglio arriva in sala “Ratchet & Clank” il film d’animazione diretto da Jericca Cleland e Kevin Munroe.e tratto dall’omonimo videogioco.
Ratchet è l’ultimo della sua specie, un temerario Lombax cresciuto senza una famiglia sul pianeta Veldin, mentre Clank è un piccolo robot dal cuore grande. Insieme formano un’irresistibile coppia di improbabili eroi, con una missione ben precisa: fermare un vile alieno, noto come Presidente Drek, che ha intenzione di distruggere ogni pianeta della galassia Solana e utilizzarne i pezzi per costruire un nuovo mondo per la sua razza. Dopo aver scoperto un’incredibile arma, i due si alleeranno con i Rangers galattici per salvare Solana dalla distruzione.
Con le voci delle due star del web Favij e Greta Menchi.