Una famiglia speciale al cinema

Ultimamente stanno arrivando molte commedie francesi nella programmazione dei cinema italiani.
Cosi’ a memoria citiamo lo scorso anno “Tutto sua madre”, quest’anno “Barbecue”, il recente “Non sposate le mie figlie!”. Film con esiti piu’ o meno riusciti, ma che si sono ritagliati un buono spazio nelle nostre sale.
 
Adesso, reduce da un grande successo in Francia, arriva una commedia dai toni dolciamari dal titolo “La famiglia Belier” che viene gia’ presentato un po’ eccessivamente come “Un film che vi farà bene”.


 

Nella famiglia Belier, sono tutti sordi tranne Paula, che ha 16 anni. Nella vita di tutti i giorni, Paula svolge il ruolo indispensabile di interprete dei suoi genitori, in particolare nella gestione della fattoria di famiglia.
Un giorno, incoraggiata da professore di musica che ha scoperto che possiede un dono per il canto, decide di prepararsi per partecipare al concorso canoro di Radio France.
Una scelta di vita che per lei comporterebbe l’allontanamento dalla sua famiglia e l’inevitabile passaggio verso l’età adulta.

 

Diretto da Éric Lartigau questa pellicola vede tra i suoi interpreti la brava Louane Emera, appena premiata per la sua performance con con un “Best Newcomer (Female)”, alla 40° edizione dei César Awards, gli Oscar del cinema transalpino.

 

Al regista Eric Lartigau è stato chiesto cosa l’ha spinto ad accettare la regia ?
 
In realtà non è stata una decisione che ho preso a seguito di una riflessione o di una negoziazione.
Sono rimasto profondamente toccato dalla storia. A posteriori potrei ragionare sui motivi per cui certi temi mi sono piaciuti e sulle ragioni che mi hanno portato a scegliere di fare questo film piuttosto che l’altro, ma la verità è che la mia scelta è stata del tutto impulsiva.
Non c’è dubbio che la famiglia sia un soggetto universale che, peraltro, è stato trattato migliaia di volte nel cinema. Ma è un tema che mi piace e mi interessa, poiché è il luogo dell’epidermide, è il luogo dove nascono tutte le emozioni primarie, le sensazioni animali. Adoro esplorarlo. Le risate e le lacrime, l’ingiustizia provata da qualcuno confrontata con la verità sentita da qualcun altro.
 
In quanto regista, mi piace non essere costretto a scegliere tra tutti questi modi di sentire. Amo la commedia tanto quanto la tragedia e adoro soprattutto mescolare i due estremi, come accade nella vita reale, quando da una situazione drammatica scaturisce una situazione divertente o assurda…
Il soggetto e la sceneggiatura originali erano di Victoria Bedos. Dopo aver accettato il progetto, rileggendo la sceneggiatura e di comune accordo con lei e con il suo co-sceneggiatore Stanislas Carré de Malberg, ho sentito l’esigenza di fare mia la loro storia…
Inizialmente da solo e in seguito insieme a Thomas Bidegain… Ma tutti i temi erano già presenti, avevo giusto bisogno di appropriarmi della storia. A proposito della sua scrittura, Victoria Bedos parla spesso della sua «piccola musica». Mi restava solo da trovare la mia, poiché a quel punto dovevo inventarla in immagini.”

 

Distribuito da “BIM Distribuzione” il film sarà nelle sale italiane a partire dal 26 marzo.
 
E noi ci vediamo il bel trailer italiano !!

 


 

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