Continua “Aperitivo con i classici” con il cinema Ducale e Amicinema

Al Ducale Multisala di Milano continua la rassegna “Aperitivo con i classici“.

 

Dodici titoli, dodici capolavori di ogni tempo (e senza tempo) tornano a essere prime visioni.

 

Da lunedì 21 luglio e per tutto il mese di agosto, al Ducale Multisala si potranno rivedere i film che hanno fatto la storia del cinema, da Ninotchka a Roma città aperta, dalla trilogia di Sergio Leone a Risate di gioia con Totò e Anna Magnani.

Tutti i giorni, unico orario, quello dell’aperitivo, le 19.10. Compreso nel prezzo, un free drink di benvenuto!

Prezzo intero: 7,00 € con free drink

Conservando il biglietto intero di uno dei titoli e mostrandolo alla cassa, si potranno vedere i film successivi al prezzo ridotto di € 5,50, sempre con aperitivo incluso.

Una sorta di abbonamento “virtuale” che però non vincola alla scelta di un giorno specifico.

 

Il programma completo lo potete scaricare a questo indirizzo.

Tutti i classici sono stati restaurati dalla Cineteca di Bologna, con l’aggiunta di un titolo “extra”, Marnie, di cui si celebra il 50° anniversario.

 

Amicinema in collaborazione con il cinema Ducale vi offre due biglietti gratuiti con aperitivo per uno dei due film in programmazione settimana prossima.

 

Ovvero “The Gold Rush- La febbre dell’oro” di Charlie Chaplin (Lun 28/Mart 29/Merc 30/Giov 31 Luglio) o “Roma città aperta” di Roberto Rossellini (Ven 1/Sab 2/Dom 3 Agosto).

 

Dopo aver guardato il trailer del film basterà rispondere alla domanda entro mercoledi’ 30 inviando al nostro classico indirizzo web@amicinema.it, i due nomi per i biglietti e il film scelto (per La febbre dell’oro ci sarà possibilità solo giovedi’ 31).

 


 

Quale grandissima attrice italiana interpreta Pina, la popolana romana protagonista

di una delle scene più famose del cinema italiano ?

 

Rispondete a questa domanda e buon cinema a tutti !!!

 

Questa voce e' stata pubblicata in Concorsi.
  1. Lorenzo Catacchio scrive:

    Visto che ho vinto i biglietti mi sembra il minimo lasciare anche un breve commento su Roma Città Aperta.
    Si tratta di un capolavoro assoluto del cinema che nella versione restaurata acquista ancora più valore
    Le difficoltà tecniche di realizzazione per indisponibilità di risorse del tempo (la scarsità di pellicola, la mancanza della presa diretta del suono) hanno finito per impreziosire: la famosa rincorsa di Pina dietro il camion che cade troppo presto e allora si aggiunge una inquadratura laterale in mezzo. Colpo di genio! Dove si trova ancora una scena così? Tutti l’abbiamo già vista tante volte eppure emoziona ogni volta. Ma il valore del film non si ferma ovviamente a questa scena perché ha il significato politico della Resistenza con la sua anima comunista nel personaggio di Giorgio e quella cattolica nel personaggio di don Pietro. Personaggi entrambi, come Pina, ispirati a persone reali. Uno finisce torturato in via Tasso dalla Gestapo e l’altro fucilato ma non tradiscono. Qui c’è tutto il riscatto morale del nostro paese contro il passato recente del regime fascista, corrotto e criminale

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