Questo e’ lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film “Hysteria”.
Dati Tecnici
Regia: Tanya Wexler
Con: Hugh Dancy, Maggie Gyllenhaal, Jonathan Pryce e Rupert Everett
Durata:95 min
Trama del film
“A Londra, nel 1880, Mortimer Granville è un medico giovane e brillante che prende molto seriamente il suo solenne giuramento di Ippocrate. Ma il suo rigore non è apprezzato dai suoi pari, tanto da spingerlo quasi a rinunciare al suo lavoro. Un giorno, in cerca di nuove collaborazioni, gli capita di incontrare il dottor Robert Dalrymple, esperto nella cura dell’isteria femminile che, secondo il luminare, affliggerebbe la metà delle londinesi. Per alleviare questo stress, Dalrymple ha sviluppato una forma di terapia che prevede l’attenta stimolazione manuale di una certa parte del corpo femminile. Frequentando Dalrymple, allora, Granville ritrova l’entusiasmo professionale. Poi ne conosce le figlie – Charlotte ed Emily – e, in seguito, proprio grazie alle due giovani e con l’aiuto del lungimirante amico Edmund – che gli parla del progetto del suo nuovo spolverino elettrico – si ritrova ad inventare il vibratore, ovvero quanto sembra curare definitivamente l’isteria femminile.”
Concordo, è un film molto allegra, decisamente femminile, irriverente ma non volgare , che sfiora con leggerezza ed ironia un tema in realtà molto serio, quello del trattamento della cosiddetta “isteria” all’epoca. Soprattutto trovo che sia un fantastico ritratto dell’epoca in cui è ambientato, con episodi e personaggi davvero azzeccati ed indimenticabili.
La Bim distribution è sempre garanzia di qualità, e questo film è un film di qualità. Il pregio maggiore della regista è quello di aver trattato un argomento piccante con la leggiadria e la classe che solo una donna può avere in merito alla sessualità. Fantastica interpretazione della Gyllenhaal (buon sangue non mente) e grande classe per Everett come sempre. In una sala a grande maggioranza di pubblico femminile, tanti sorrisi e apprezzamenti in assenza di battute volgari scontate, ed in effetti l’allegria è una costante che ti accompagna nella visione di questo graziosissimo film, da non perdere anche per la sua natura istruttiva, nonostante qualche anacronismo facilmente perdonabile.