Corre Julie, corre sempre

All’ultima Mostra del Cinema di Venezia “Full time – Al cento per cento” (in originale era “À plein temps”) si è aggiudicato due premi nella sezione Orizzonti: Miglior Attrice a Laure Calamy e il Premio Orizzonti Miglior Regia a Eric Gravel.
 
E adesso il bel film del regista franco-canadese esce nelle nostre sale e vi consigliamo di non perderlo !!

 

Julie ha due figli, un ex marito che non paga in tempo gli alimenti e un lavoro molto al di sotto delle sue capacità, con il quale mantiene a stento la famiglia.
Ogni giorno si sveglia prima dell’alba, affida i bambini a una vicina anziana che le ha già detto che non ce la fa a tenerli, e si butta nel traffico del lungo tragitto che la porta dai sobborghi di Parigi alla capitale francese.
E poiché in Francia in quel momento è in corso un prolungato sciopero dei mezzi di trasporto arrivare in città diventa un’impresa rocambolesca, cui Julie si dedica con ogni stratagemma.
Il management dell’albergo a cinque stelle presso cui è capocameriera però non accetta scuse, e minaccia ad ogni ritardo di privare la donna dell’unico lavoro che è riuscita ad ottenere, quando invece è qualificata per occuparsi di statistiche di marketing.

 

Con Laure Calamy, Lucie Gallo, Cyril Masson e Olivier Faliez.


 

Sentiamo la recensione di Silvia Carinelli che ha visto in anteprima questo film:
 
Corre Julie, corre sempre, ed anche il suo respiro nell’ultimo sonno sembra già pronto per la prima corsa dopo la sveglia.
Dall’alba a notte fonda corre: a prendere il treno, a prendere la metro, a riprendere i figli che l’anziana vicina le tiene, a fare la spesa e comprare i regali di compleanno, ma.. non ha fatto i conti con un massiccio sciopero dei trasporti che sconvolge la sua già difficile routine, e qui il dramma personale si scontra ed allarga alla situazione sociale che colpisce i vulnerabili che non possono permettersi di scioperare o avere tutele lavorative.
Allora può solo correre ancora di più, perché quel giorno non ci sono treni e neppure autobus, ma Julie – la bravissima Laure Calamy – non può permettersi di perdere l’opportunità di fare un ultimo colloquio di lavoro e così corre, corre..

 
Eppure la guerriera Julie vive il dramma sociale e lavorativo di madre single, stritolata da un vortice di imprevisti ed ostacoli, con lucida e coraggiosa disperazione ma senza dimenticarsi la sua umanità di donna e madre, rimanendo piena di risorse ed inventiva nella speranza di un domani più soddisfacente.
 
Lo sguardo disincantato del regista ed autore Gravel ce ne offre un ritratto contemporaneo, crudo ma mai esagerato, facendola lavorare con un impiego stressante in un hotel di lusso, senza pause e sempre in movimento, che sembra essere il messaggio che il regista vuole lasciarci, facendoci ragionare sul ritmo frenetico della nostra vita: film intenso che coinvolge nella tensione crescente della protagonista ma quando sfiora la tragedia.

 

E per finire come sempre il trailer ufficiale !!

 


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