Metamorfosi di una insospettabile interprete giudiziaria

Una magnifica Isabelle Huppert in una sorprendente performance comedy diretta da Jean-Paul Salomé (“Belfagor – Il fantasma del Louvre”, “Io faccio il morto”).
 
Questo e’ “La Padrina – Parigi ha una nuova regina” (in originale “La Daronne”) che esce adesso nelle nostre sale dopo essere stato rimandato un paio di volte per la pandemia.

 

Patience è una traduttrice dall’arabo. Frustrata e annoiata da un lavoro mal pagato, collabora con la polizia per ascoltare e trascrivere le intercettazioni di una banda di trafficanti di stupefacenti. Quando si accorge che uno di loro è il figlio di una donna a lei cara, decide di aiutarlo.
Nel farlo, mette le mani per caso su una grossa partita di marijuana e decide di dare un’imprevedibile svolta alla sua vita.
Si trasforma nella misteriosa Padrina, rifornendo i piccoli spacciatori delle banlieu parigine e facendo impazzire la polizia, che non riesce a svelare l’identità di questa imprendibile Madame del narcotraffico.

 

Nel cast anche Hippolyte Girardot, Farida Ouchani, Liliane Rovère e Iris Bry.


 

Sentiamo le parole della nostra inviata Bianca Sezzatini che ha visto in anteprima questa pellicola:
 
“E’ proprio il caso di affermare che l’occasione fa anche “LA DONNA LADRA!”
E quando “la Daronne”, rimasta vedova da giovane, racconta la sua storia a Philippe, l’investigatore di Polizia, uomo incorruttibile “non avevamo niente. Nella nostra famiglia, ma proprio niente davvero… neanche da mangiare…” si giustifica questo suo attuale “modus operandi” della ricerca ormai diventata spasmodica dell’accumulo di ingenti somme di denaro che le permetteranno di pagare numerosi debiti a partire dall’affitto arretrato da tempo alle costose rette della casa di riposo di lusso, 3,200 euro al mese, dove la madre algerina vive e che lei non ha mai abbandonato, recandosi quotidianamente a farle visita.
 
Lavorando presso il reparto antidroga della polizia di Parigi le rimane semplice scoprire in una delle intercettazioni che il figlio della badante araba di sua madre fa parte di un clan di spacciatori che stanno cercando di catturare.
Decide così di aiutarlo traducendo le conversazioni tracciate in modo diverso alterandone il significato ed approfittando delle indicazioni ottenute recupera la partita di droga aiutata dal fiuto infallibile di un cane poliziotto “a riposo” da lei adottato per l’occasione ed inizia la sua attività di “pusher high profile” che tratta solo ad altissimi livelli quanto mai redditizi. Diventa così una importante boss parigina determinata e pronta a tutto pur di far funzionare perfettamente la sua nuova attività.
 
Patience vive in piena disinvoltura ed eleganza il ruolo dicotomico di mamma di due splendide figlie, in un condominio totalmente cinese dove la hanno soprannominata “il fantasma” poiché nessuno la vede mai.
É proprio con la sua proprietaria di casa cinese che ricicla denaro ottenuto dalle sue varie vendite…
Una mattina la “PADRINA” viene pedinata perché sospettata, riesce a fuggire rocambolescamente e conclude una mega vendita…ma da quel momento riflette sulla sua vita…e decide di cambiarla.
 
Deve molto al suo Philippe che nonostante abbia compreso la sua doppia vita, farà in modo che possa andare via da Parigi senza conseguenze legali distruggendo le prove del suo spaccio seriale che l’avrebbero bloccata.
Ricchezza, curiosità, azione, comicità del condominio dalle storie di cuori infranti e amore vi terranno inchiodati alla poltrona per tutta la durata del film diretto da Jean-Paul Salomé, tratto dal romanzo “La bugiarda” di Hannelore Cayre,
 
Da vedere!”

 

Terminiamo con il trailer ufficiale !!

 


 

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