Un film per coltivare la bellezza e la poesia dei senzatetto

Sotto le stelle di Parigi” (“Sous les étoiles de Paris”) e’ il primo film di Claus Drexel che arriva in Italia e ne siamo molto contenti.

 

Per molti anni Christine ha vissuto sotto un ponte, isolata da tutta la famiglia e gli amici.
Una notte, proprio come in una fiaba, un bambino di otto anni appare di fronte al suo rifugio. Suli non parla francese, si è perso, separato da sua madre. Insieme, vanno a cercarla.
Per le strade di Parigi, Christine e Suli si conosceranno. E Christine trova un’umanità che pensava fosse scomparsa.

 

Nel cast Catherine Frot, Dominique Frot e Mahamadou Yaffa.


 

Ecco un estratto da una recente intervista al regista francese:
 
Dopo AU BORD DU MONDE, il mio documentario sui senzatetto, pensavo a un soggetto di fantasia che testimoniasse questa realtà. Ho un profondo attaccamento per queste persone che troppo spesso vengono rappresentate con un’immagine sciatta. Volevo coltivare la loro bellezza, la loro sensibilità e la loro poesia. Catherine Frot, che era stata molto toccata da AU BORD DU MONDE, mi ha contattato a quel tempo. Ben presto, lei e io, abbiamo discusso della possibilità di un progetto cinematografico che restituisse ai senzatetto questa immagine.
 
Vogliamo sempre sapere perché le persone che vivono per strada sono arrivate a questo. Tuttavia, non sono sicuro che loro stessi siano in grado di capirlo. È troppo complesso. Queste persone mi ricordano dei colossi con i piedi d’argilla: sono indeboliti da una frattura che spesso risale all’infanzia; per un po’ riescono a rimanere in vita e, all’improvviso, un evento che potrebbe sembrare banale sconvolge questo equilibrio instabile e li piega.
Come in AU BORD DU MONDE, volevo soprattutto raccontare com’è Christine piuttosto che cercare di analizzarla. Ognuno è libero di immaginare cosa ha passato.
 
Si crede comunemente che i senzatetto siano persone smarrite, volgari, spesso ubriache e che si esprimono male. Queste sono idee sbagliate che devono essere combattute. Queste persone hanno vissuto una vita prima e ne hanno ancora una: spesso leggono molto, sono molto più istruite di quanto si pensi. Ho imparato molto dalle persone per strada.
 
Ho portato Catherine Frot in posti che conosco bene dove si ritrovano i senzatetto; luoghi d’incontro, mense – come la chiesa di Saint-Leu-Saint-Gilles, nel 1° arrondissement di Parigi, che da molto tempo accoglie i poveri. Ogni sabato mattina c’è la colazione che vediamo nel film. Per lei era molto importante essere rispettosa e ho trovato fantastico il modo in cui si è totalmente calata nei panni di Christine. Ha davvero costruito un personaggio.
La Christine di SOTTO LE STELLE DI PARIGI è abbastanza lontana da quella di AU BORD DU MONDE.”

 

E se vi interessa ecco il trailer italiano !!

 


 

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