Questa settimana spazio al cinema francese con due film, una commedia e un film drammatico, che sono davvero belli e con alcuni tra i migliori attori francesi del momento (come la bravissima Laure Calamy).
E poi anche film italiani, il nuovo divertente e fantasioso Pixar e una strana rilettura di un classico della letteratura !
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana in sala e in streaming !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
Presentato lo scorso anno come selezione ufficiale ACID al Festival di Cannes 2024 esce in sala “La domenica muoiono + persone” il film diretto da Iair Said.
David, un trentenne sovrappeso, omosessuale e con una forte paura del volo, torna con rammarico alla sua Argentina nativa per partecipare al funerale di suo zio.
Lì riallaccerà i rapporti con sua madre e la sua famiglia ebrea, mentre intraprende una ricerca attraverso Buenos Aires per placare la sua ansia tramite lezioni di guida, cure mediche economiche e cercando di dormire con qualsiasi uomo gli mostri un po’ di attenzione.
Nel cast lo stesso Iair Said, Rita Cortese, Juliana Gattas e con la partecipazione speciale di Antonia Zegers.
Lo trovate solo al cinema Anteo e Arlecchino.
Tratto dal romanzo di Michail A. Bulgakov capolavoro della letteratura russa del Novecento, arriva al cinema “Il Maestro e Margherita” diretto da Michael Lockshin (“Pattini d’argento”).
Mosca anni ’30, sotto il regime di Stalin. Il Maestro, uno scrittore di talento, si trova ricoverato in una clinica dove è sottoposto a trattamento forzato. Un anno prima la sua pièce teatrale, “Pilato”, è stata bollata come opera reazionaria e censurata. La sua carriera è distrutta. È emarginato nell’ambiente, gli viene revocata la tessera degli scrittori e gli restano pochissimi legami.
L’incontro con Margherita, una donna sposata che lo ha subito folgorato, gli ridà quella carica creativa per un nuovo romanzo dove Mosca è visitata dal diavolo, Woland, una figura inquietante che gli è apparso come un enigmatico turista tedesco ed è accompagnato dai suoi servitori.
Da questo momento non c’è più nessun confine tra realtà e immaginazione. La mente del Maestro è sempre più dipendente dalla figura di Woland che diventa il suo interlocutore. Nel frattempo, la sua salute mentale peggiora.
Nel cast Claes Bang, August Diehl, Yuliya Snigir e Yuri Kolokolnikov.
In programmazione nei cinema Anteo, Beltrade, Cinelandia Certosa, Ducale, Eliseo, Merlata Bloom e Palestrina.
Per secoli, le persone hanno guardato all’universo in cerca di risposte e ora l’universo risponde!
Il lungometraggio presenta “Elio“, un ragazzo con una fervida immaginazione che si ritrova inavvertitamente teletrasportato nel Comuniverso, un’organizzazione interplanetaria con rappresentanti di galassie lontane.
Identificato per errore dal resto dell’universo come ambasciatore della Terra e completamente impreparato a questo tipo di pressione, Elio deve stringere nuovi legami con eccentriche forme di vita aliene, sopravvivere a una serie di prove straordinarie e scoprire in qualche modo chi è veramente destinato a essere.
Diretto da Adrian Molina (sceneggiatore e co-regista di “Coco”) è il nuovo atteso film Pixar.
A Milano nei cinema Arcobaleno, Cinelandia Certosa, CityLife Anteo, Colosseo, Ducale, Gloria, Merlata Bloom, Orfeo, Plinius e UCI Bicocca.
Presentato in concorso (senza premi) all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, arriva nelle sale “Tre amiche” di Emmanuel Mouret (“Lady J”, “Una relazione passeggera”), raffinata commedia sentimentale di uno degli autori più bravi del panorama transalpino, spesso paragonato a Woody Allen ed Éric Rohmer.
Joan non è più innamorata di Victor, ma le fa male fingere e pensare di essere disonesta con lui. Alice, la sua migliore amica, la rassicura: lei stessa non prova passione per il suo compagno Eric, eppure la loro relazione va a gonfie vele.
Non sa però che lui ha una relazione con la loro comune amica Rebecca. Quando Joan decide finalmente di lasciare Victor e lui scompare, le vite delle tre amiche e le loro relazioni vengono sconvolte.
Bel cast francese con Camille Cottin, Sara Forestier, Damien Bonnard e Vincent Macaigne.
Distribuito nei cinema Anteo, Eliseo, Mexico, Merlata Bloom e UCI Bicocca.
Danny Boyle e Alex Garland, grande coppia, si riuniscono per “28 Anni Dopo” (in originale “28 Years Later”), una nuova terrificante storia ambientata nel mondo di “28 Giorni Dopo (28 Days Later)”.
Sono passati quasi tre decenni da quando il virus della rabbia è fuoriuscito da un laboratorio di armi biologiche e ora, ancora in una quarantena forzata e brutale, alcuni sono riusciti a sopravvivere in mezzo agli infetti.
Un gruppo di sopravvissuti vive su una piccola isola collegata alla terraferma da un’unica strada rialzata ed estremamente protetta.
Quando uno di questi lascia l’isola per una missione diretta nel profondo della terraferma, scoprirà segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato non solo gli infetti ma anche gli altri sopravvissuti.
Nel cast torna Cillian Murph (oggi diventato una vera star) e poi Aaron Taylor-Johnson, Ralph Fiennes e Jodie Comer.
Per i fan del primo film nei cinema Arcobaleno, Cinelandia Certosa, Colosseo, Ducale, Merlata Bloom, Plinius e UCI Bicocca.
Asif Kapadia è più famoso per i suoi documentari (“Amy”, “Diego Maradona”), ma adesso fa il suo esordio in un film di finzione (anche se tremendamente reale) con “2073“, presentato Fuori Concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2073 la capitale delle Americhe (non degli Stati Uniti) è New San Francisco, una città desertificata e devastata dall’inquinamento, monitorata in ogni angolo da frotte di droni, videocamere di controllo e polizia, anche robotica. La democrazia è di fatto azzerata, le autorità reprimono ogni dissenso, il potere è in mano a una minoranza di capitalisti dell’industria tech e dei media che detiene la gran parte della ricchezza, controlla la rivoluzione tecnologica, indirizza l’informazione e detta l’agenda ai rappresentanti politici. Trentasette anni prima si è verificato l’Evento: un disastro meteorologico, politico, sociale.
In un ex magazzino Bloomingsdale’s, abbandonato dopo il blackout dei diritti umani, sopravvivono alcuni resistenti, tra cui Ghost (Samantha Morton), che dopo l’Evento ha smesso di esprimersi verbalmente, ma la cui voce fuori campo guida lo spettatore. Ghost cerca di trattenere i ricordi, ereditati dalla nonna, che li ha conservati per lei su supporti analogici. Perché cancellare il passato dalla mente umana significa condizionarlo, distruggere le strutture di pensiero, la cultura, il linguaggio, al fine di plasmare una nuova mentalità e guidare le scelte degli individui in base sostanzialmente alle loro preferenze di consumatori.
Nel cast anche Naomi Ackie e Hector Hewer.
Al cinema come evento speciale solo il 16, 17 e 18 giugno.
Wanted Cinema porta nei cinema italiani il 16, 17 e 18 giugno il documentario “In marcia coi lupi” (in originale “Marche avec les loups”), un avventuroso racconto alla scoperta di una delle specie più affascinanti del pianeta. Dopo il successo de “La vallée des loups” (2017), il registra Jean-Michel Bertrand torna a girare a stretto contatto con i lupi, nel loro habitat naturale, per svelarci ancora una volta i loro più misteriosi segreti.
Il documentario è un road-movie che si svolge tra le valli selvagge e le aree urbanizzate delle Alpi Francesi, fino ad arrivare nel cuore della foresta del Giura. Per tre anni il regista Jean-Michel Bertrand ha condotto una vera e propria indagine per osservare il complesso e imprevedibile comportamento dei lupi nomadi.
Sulle tracce dei lupi nomadi, il film traccia il profilo inedito di un animale sorprendente e indaga il grande mistero della dispersione dei lupi e il fenomeno per cui i giovani lupi lasciano il territorio in cui sono nati e come avventurieri vanno alla conquista di nuovi territori, costretti ad attraversare territori ostili, già occupati da altri lupi che non li accolgono, o spazi ancor più antropizzati dominati dagli esseri umani mettendo a rischio la loro vita.
Un viaggio accanto ai giovani lupi in libertà che offre un’immersione primitiva e filosofica nel cuore di una natura magica, sempre più fragile.
Fabrizio Maria Cortese (“Ho amici in Paradiso”, “Free – Liberi”) è alla regia di questa divertente e istruttiva commedia intitolata “Poveri noi“.
La facoltosa famiglia Mariani, composta dai genitori Edoardo e Giovanna e dai tre figli un po’ “spocchiosi” e viziati, Giacomo, Emma e Lidia, si ritrova improvvisamente sull’orlo del fallimento a causa di un investimento sbagliato. I genitori cercano di nascondere ai figli la spiacevole situazione, ma presto tutto precipita.
Senza più un soldo, privati di ogni privilegio e abbandonati dai loro ricchi amici, i Mariani sono costretti a trasferirsi dalla loro lussuosa villa ad un umile sottoscala in un quartiere degradato.
Quando tutto sembra vacillare, Ottavio, un ex compagno di liceo di Edoardo perso di vista ormai da anni, e la sua famiglia, si rivelano gli unici disposti ad aiutarli senza chiedere nulla in cambio. Nella nuova situazione di indigenza, i Mariani iniziano a scoprire ciò che conta davvero nella vita.
Tra gli interpreti Paolo Ruffini, Ricky Memphis, Ilaria Spada e Maria Grazia Cucinotta.
Divertiamoci nei cinema CityLife Anteo e UCI Bicocca.
“Tutto l’amore che serve” (in originale “Mon Inséparable”) è il film che ha commosso l’81a Mostra del cinema di Venezia nella sezione Orizzonti: un’opera emozionante, folgorante e sincera, con una strepitosa Laure Calamy, una delle nostre attrici francesi preferite.
La storia ruota attorno a Mona che vive con il nipote trentenne Joël in un modesto appartamento a Créteil. Joël ha “un ritardo mentale”, come si dice. Lavora in un centro specializzato. È innamorato della sua collega Océane, anche lei disabile. Ma Mona non sa nulla di questa relazione. Quando Océane rimane incinta, bisogna fare una scelta.
Dirige l’esordiente Anne-Sophie Bailly con anche Camille Pistone, Geert Van Rampelberg, Charles Peccia e Aïssatou Diallo Sagna.
Da non perdere nei cinema Anteo, Arlecchino e Merlata Bloom.
Esce in sala “Milarepa” di Louis Nero (“Pianosequenza”, “Rasputin”, “Il Mistero di Dante”) una rivisitazione del genere fantascientifico in cui, come dichiarato dal regista italiano “dopo il fallimento della tecnologia, l’essere umano torna ad essere al centro della storia, opponendosi simbolicamente all’effimero delle cose materiali”.
Un mondo post-apocalittico. La natura ha sopraffatto la tecnologia. Mila è devastata dall’uccisione di suo padre. Spinta da sua madre, ottiene la sua vendetta imparando a padroneggiare il potere segreto della natura. Così, Mila inizia un viaggio per redimersi dalle malvagità che ha commesso.
Grande cast internazionale composto da Harvey Keitel, Isabelle Allen, F. Murray Abraham, Angela Molina, Franco Nero, Diana Dell’Erba e Kaitlyn Kemp.
Il buon cinema italiano al Centrale e Palestrina
Dopo essere stato presentato in anteprima assoluta al Taormina Film Festival 2025, esce in sala “Arrivederci tristezza“, diretto da Giovanni Virgilio (“La bugia bianca”, “Malarazza”), una dramedy che racconta la fase di passaggio di un quarantenne che dopo essere stato ghostato deve ripartire da zero.
Raggiunti i 40 anni Aldo (Alessio Vassallo) si trova a vivere una svolta imprevista: vittima di ghosting da parte di Alessia (Selene Caramazza) sua compagna per quasi quindici anni Aldo è in piena crisi esistenziale.
Su consiglio di un’amica decide di andare da uno psicoterapeuta per cercare di sciogliere gli interrogativi che lo attanagliano.
L’incontro con quest’ultimo, Carlo (Nino Frassica), un uomo sulla settantina introverso, e la scoperta che anche lui quarant’anni prima ha subito la stessa situazione di Aldo, sarà il punto di svolta verso una nuova consapevolezza e una nuova fase della vita oltre che il probabile inizio di una sana amicizia.
Per tutti i fan dell’animazione made in Netflix ecco una nuova proposta: “K-Pop demon hunters” diretto da Maggie Kang.
Quando non fanno il tutto esaurito negli stadi, le superstar del K-pop Rumi, Mira e Zoey usano i loro poteri segreti per proteggere i fan da minacce soprannaturali.
Dalla Lettonia arriva “Oleg” diretto da Juris Kursietis, presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2019 e solo ora distribuito in Italia.
Oleg è un operaio macellaio. Lascia la Lettonia per Bruxelles, dove spera di trovare uno stipendio decente.
Tradito da un collega, la sua speranza di una vita migliore svanisce. Un criminale polacco lo prende con sè, ma ben presto si troverà invischiato in affari mafiosi.
Con Valentin Novopolskij, Dawid Ogrodnik, Anna Próchniak e Guna Zarina.
Una possibile bella sorpresa al cinema Centrale.