In sala e in streaming con Amicinema (uscite del 11/03/2022)

Questa settimana arrivano due film pluri-premiati: il vincitore del festival di Berlino e un documentario in animazione candidato a tre importanti premi Oscar. Insomma tanti ottimi motivi per andare al cinema e supportare le sale milanesi (e non solo) !!
 
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana in sala e in streaming !!
 
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!


 

Dal 10 marzo finalmente nelle sale italiane, distribuito da Satine Film, arriva “Il male non esiste“, ultimo capolavoro del pluripremiato regista iraniano Mohammad Rasoulof (“I manoscritti non bruciano”), vincitore dell’Orso d’Oro come Miglior Film alla Berlinale 70 e in numerosi altri Festival Internazionali.
Un film simbolo, unico e straordinario, che solleva dilemmi morali universali che scuotono le coscienze e impongono una riflessione profonda sul tema della pena di morte e della responsabilità delle persone coinvolte nella sua esecuzione.
Iran, oggi. Quattro storie, quattro ritratti della fragilità dell’ essere umano di fronte a scelte obbligate e alle responsabilità che ne derivano.
Il 40enne Heshmat marito e padre esemplare, è un uomo generoso e accomodante con tutti, ma svolge un lavoro misterioso per il quale ogni notte esce di casa.
Pouya ha da poco iniziato il servizio militare e si ritrova subito ad affrontare una scelta drammatica: come obbedire a un ordine dei superiori contro la propria volontà.
Javad è un giovane soldato che conquista a caro prezzo tre giorni di licenza per tornare al paese della sua amata e chiederla in sposa. Bharam è un medico interdetto dalla professione, che decide finalmente di rivelare alla nipote un segreto doloroso che lo accompagna da vent’anni.
Quattro storie diverse ma inesorabilmente legate che, pur essendo ambientate nella società iraniana, toccano profondamente la coscienza e la storia di ognuno di noi ponendoci di fronte a una domanda alla quale tutti dobbiamo rispondere: al posto loro, tu cosa avresti fatto?
Purtroppo solo all’Anteo e all’Eliseo.

 

“La fracture” (che da noi diventa “Parigi, tutto in una notte“) era in concorso all’ultimo Festival di Cannes dove non ha vinto nulla, mentre ai Cesar si e’ portato via il premio per la Migliore attrice non protagonista a Aissatou Diallo Sagna.
Il film della brava regista francese Catherine Corsini (“La Répétition – L’altro amore”, “L’amante inglese”) adesso arriva in sala e noi lo abbiamo scelto per la nostra terza uscita di marzo !
Raf e Julie, una coppia sull’orlo della rottura, si ritrovano in un affollatissimo pronto soccorso la sera dopo un’importante manifestazione di protesta dei gilet gialli a Parigi.
L’incontro con Yann, un manifestante ferito e arrabbiato, manderà in frantumi le loro certezze e i loro pregiudizi. Sarà una lunga notte…
Nel cast Valeria Bruni Tedeschi, Marina Foïs, Pio Marmaï, Aïssatou Diallo Sagna e Caroline Estremo.
Anche in questo caso lo troverete solo all’Anteo, Eliseo e al Palestrina.

 

La promessa – Il prezzo del potere” e’ il bel film diretto da Thomas Kruithof (suo l’ottimo “La meccanica delle ombre”) che arriva in sala.
Clémence, impavido sindaco di una cittadina vicino Parigi, sta completando l’ultimo periodo del suo mandato.
Con il suo fedele braccio destro Yazid, ha combattuto a lungo per questa comunità afflitta da disuguaglianze, disoccupazione e povertà. Tuttavia, quando a Clémence viene offerta la carica di Ministro, la sua ambizione prende il sopravvento, mentre la devozione e l’impegno per i suoi cittadini iniziano a vacillare. La sua integrità politica e le promesse elettorali sopravvivranno a queste nuove aspirazioni?
Ottimo cast con la grande Isabelle Huppert, Reda Kateb, Naidra Ayadi e Jean-Paul Bordes.
A Milano nei cinema Anteo, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 

Candidato a 3 premi Oscar (Miglior film internazionale – Miglior film d’animazione – Miglior documentario) finalmente arriva in sala “Flee” il film d’animazione diretto dal regista danese Jonas Poher Rasmussen.
Amin Nawabi è uno pseudonimo, come per tutti gli altri personaggi principali del film, che protegge l’anonimato dell’amico del regista che ha vissuto questa incredibile storia sulla sua pelle.
Amin, arrivato come minore non accompagnato in Danimarca dall’Afghanistan, oggi, a 36 anni, è un accademico di successo. Da oltre vent’anni ha un segreto che rischia di far crollare il castello della sua vita, faticosamente costruito, proprio alla vigilia del matrimonio con il suo compagno di lunga data.
Il film è una storia vera che racconta in modo unico gli strazianti tentativi di un rifugiato afghano di trovare asilo all’estero.
Un documentario di animazione, un viaggio viscerale, poetico ma anche pieno di solitudine e di un’incessante voglia di vivere. Un racconto sincero del bisogno di un uomo di confrontarsi con il proprio passato per conquistarsi un grande futuro.
A Milano lo troverete nei cinema Anteo, Beltrade e Eliseo.

 

Ritorna la saga diretta da Massimiliano Bruno con il terzo capitolo, “C’era una volta il crimine“.
L’improbabile banda di criminali viaggia indietro nel tempo fino al 1943 per rubare la Gioconda ai francesi: ad aiutarli nella difficile impresa Claudio Ranieri (Giampaolo Morelli), professore di storia pignolo ed iracondo che insieme allo spaccone Moreno (Marco Giallini) e al timoroso Giuseppe (Gian Marco Tognazzi) affronterà mille pericoli.
Mentre fuggono col quadro i tre sono costretti a rifugiarsi a casa di Adele (Carolina Crescentini), la giovane nonna di Moreno, dove l’uomo incontra anche sua madre Monica da bambina.
Quando la piccola finisce nelle mani dei nazisti la banda è obbligata ad un cambio di programma: se vogliono tornare nel presente dovranno prima salvarla, attraversando in lungo e largo un’Italia devastata negli ultimi, caotici giorni della seconda guerra mondiale.
Un viaggio che li porterà ad incontrare alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia del Paese e ritrovare molti amici delle avventure precedenti. Sandro Pertini, Benito Mussolini, il Re Vittorio Emanuele e addirittura Adolf Hitler sono gli involontari co-protagonisti dell’armata Brancaleone.
In una resa dei conti finale, la banda della Magliana, capitanata dal mitico Renatino (Edoardo Leo) e con l’aiuto di Gianfranco (Massimiliano Bruno) e Lorella (Giulia Bevilacqua) affronterà così il temibile esercito nazista.
In programmazione nei cinema CityLife Anteo, Colosseo, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.

 



 

Su Netflix dall’11 marzo:esce uno dei film di fantascienza piu’ attesi del momento, “The Adam project“.
Il tredicenne Adam soffre ancora per la morte improvvisa del padre, avvenuta un anno prima, quando una sera entrando nel suo garage trova un pilota che, ferito, si è nascosto lì. L’uomo rivela di essere la versione adulta di Adam, arrivato dal futuro grazie ai primi viaggi nel tempo. Ha rischiato ogni cosa per tornare indietro e portare a termine una missione segreta. Sarà così che i due Adam intraprenderanno un’avventura nel passato per trovare il padre, sistemare le cose e salvare il mondo, ma solo dopo aver capito come appianare le innumerevoli divergenze che li separano.
Dirige il veterano Shawn Levy (“Una notte al museo”, “Free Guy – Eroe per gioco”) con Ryan Reynolds, Zoe Saldana, Mark Ruffalo, Catherine Keener e Jennifer Garner.

 

Solo per tre giorni al cinema, 7-8-9 marzo 2022, esce il docu-film “The Alpinist. Uno spirito libero” grazie a Nexo Digital.
Un uomo lontano dai riflettori, arrampicato su remote pareti alpine. Il suo nome era Marc-André Leclerc (1992-2018), giovane canadese dallo spirito libero che ha compiuto alcune delle salite in solitaria più audaci della storia.
Senza videocamere, senza corda e senza margine di errore, l’approccio di Leclerc ha sempre rappresentato l’essenza stessa dell’avventura in solitario. Nomade e timido, non ha mai posseduto un telefono o un’auto. Quando si è proposto di realizzare un film su di lui, il regista Peter Mortimer ha faticato a tenere il passo con il suo soggetto sfuggente, seguendolo in un’avventura storica in Patagonia capace di ridefinire ciò che è possibile nell’arrampicata in solitaria.
Ancora in sala al Il Cinemino.

 

Il regista albanese Roland Sejko (“Anija – La nave”) porta in sala il docu-film “La macchina delle immagini di Alfredo C.” distribuito da Istituto Luce.
Aprile 1939. L’Italia fascista occupa l’Albania. Migliaia di italiani, operai, coloni e tecnici, vengono trasferiti nel paese.
Novembre 1944, l’Albania è liberata. Il nuovo regime comunista chiude i confini e pone all’Italia decine di condizioni per il rimpatrio dei suoi concittadini.
Nel 1945 in Albania si trovano trattenuti ancora 27.000 italiani tra reduci e civili. Tra di loro c’è anche un operatore cinematografico. Alfredo C., operatore della propaganda fascista, ha girato per cinque anni l’Albania con la sua cinepresa.
Prima, per quasi un ventennio, ha immortalato la capillare macchina del regime. Ora, da un giorno all’altro, deve fare lo stesso, ma per un regime comunista. Chiuso nel suo magazzino, circondato da migliaia di pellicole, Alfredo C. rivede su una vecchia moviola quello che ha girato.
È il suo film quello che vediamo. E forse, non solo il suo.
In un solo cinema a Milano, ovvero la Cineteca Milano Meet.

 

In sala arriva l’imperdibile documentario “Be my voice” diretto da Nahid Persson.
La giornalista e attivista Masih Alinejad è la voce di milioni di donne iraniane che si ribellano sui social media contro l’hijab forzato.
Alla guida di uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell’Iran di oggi, Masih usa la sua libertà in esilio per amplificare la protesta nel suo paese d’origine.
Il regime stringe la presa per riprendere il controllo e il coraggio di Masih viene messo alla prova quando la violenza e l’oppressione minacciano i suoi stessi familiari. Un omaggio alle donne che rischiano la vita di fronte a un sistema che le nega come persone.
Lo trovate all’Anteo e al Il Cinemino,

 

Dal 7 marzo su Sky Cinema Uno e in streaming su Now, esce “Omicidio a Los Angeles“, la nuova action comedy con Charlie Hunnam e Mel Gibson.
Charlie Waldo è un poliziotto di Los Angeles, che ha lasciato il servizio e ora vive in solitudine tra i boschi. Alistair Pinch è un attore eccentrico che passa i suoi giorni ubriaco sul set del suo show televisivo. Quando la moglie di Pinch viene trovata morta, lui è il principale sospettato e Waldo viene convinto a rientrare in servizio per indagare sull’accaduto.
Dirige Tim Kirby (“Veep”, “Fleabag”), tratto dal romanzo omonimo di Howard Michael Gould, qui in veste di sceneggiatore.

 

Radiograph of a family” e’ il bel documentario della regista iraniana Firouzeh Khosrovani
Hossein, iraniano occidentalizzato, sposa Tayl, una donna del suo Paese che non ha mai lasciato la famiglia di origine. Insieme si trasferiranno in Svizzera, conducendo una vita lontana anni luce da quella che avrebbero vissuto in Iran, anche se il rapporto fra marito e moglie mostra qualche segno di disparità anche in terra straniera.
Quando la coppia tornerà a Teheran le tradizioni avranno tuttavia il sopravvento e le difficoltà per Tayl aumenteranno: la sua casa diventerà una prigione dorata per sottrarsi alla quale, e per recuperare la propria identità e indipendenza, la donna si unirà ai movimenti fondamentalisti che hanno preso piede nel suo ritrovato Paese.
Il film e’ la storia dei genitori della regista che narra la loro vicenda in prima persona (anche se nell’originale è doppiata dalla montatrice Farahnaz Sharifi) e la ricostruisce attraverso fotografie e home movies.
In sala solo al cinema Beltrade.

 

Le vecchie glorie del team Jackass tornano per un altro round di scherzi comici esilaranti, ferocemente assurdi e spesso pericolosi.
Celebrano la gioia di essere di nuovo insieme con l’aiuto di un nuovo eccitante cast.
In “Jackass Forever” Johnny Knoxville e l’intera squadra superano ancora una volta i limiti.
Dirige Jeff Tremaine.
In programmazione all’UCI Bicocca e Certosa.

 

Watson – Il pirata che salva gli oceani” e’ il documentario diretto da Lesley Chilcott.
Paul Watson è un ambientalista canadese che ha dedicato tutta la sua vita alla difesa dell’ecosistema con particolare attenzione agli abitanti di mari ed oceani. Originariamente appartenente al gruppo dei fondatori di Greenpeace ne è stato espulso per la sua linea di azione diretta nei confronti di pesca e caccia (alle foche) illegale.
Ha fondato Sea Sheperd che è diventata un movimento con diffusione in numerosi Paesi del mondo.

 



 

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