Ognuno ha il potere di cambiare la societa’

Haifaa Al Mansour, e’ una delle piu’ famose (nonche’ poche) registe saudita e la ricordiamo qualche anno fa per il bellissimo e necessario “La bicicletta verde“.
 
Con “La candidata ideale” (in concorso allo scorso festival di Venezia) ritorna sulla questione femminile in Arabia Saudita attraverso la storia di una donna medico determinata a sfidare la società tradizionalista candidandosi come sindaco della sua città.

 

Maryam è una dottoressa consapevole della responsabilità del proprio ruolo che esercita in un piccolo ospedale in Arabia Saudita. Nonostante la sua professionalità deve lottare quotidianamente contro il pregiudizio diffuso nella società nei confronti delle donne. In famiglia, anche se ha un padre musicista di ampie vedute, sono inizialmente le sorelle a frenarne le prospettive per il futuro perché già hanno dovuto subire il precedente dileggio nei confronti della madre, cantante ora defunta.
Quando, in seguito a una serie di contingenze, Maryam si ritrova a firmare i documenti per la candidatura alle elezioni per il Consiglio Comunale, la situazione si fa ancor più complicata.

 

Spazio alla recensione di Gian Luca Lauri che ha visto in anteprima questo atteso film:

 

“Maryam è una dottoressa che esercita la sua professione in un piccolo ospedale in Arabia Saudita. Nonostante la sua stimata professionalità, deve lottare quotidianamente contro il pregiudizio diffuso nei confronti delle donne. In seguito al rifiuto del visto per Dubai, dove avrebbe dovuto partecipare ad un convegno, Maryam decide di candidarsi alle elezioni per il Consiglio Comunale della sua città. Da qui, la situazione si fa ancora più complicata per lei, anche in famiglia: sono soprattutto le sorelle a frenarne inizialmente le prospettive per il futuro. Grazie al suo carattere determinato e alla concretezza del suo programma, riesce comunque a fare breccia nell’elettorato, non solo in quello femminile…
 
A sette anni di distanza dall’altro film di Haifaa Al Mansour “La bicicletta verde”, bisogna riconoscere che in Arabia Saudita dei passi in avanti sono stati compiuti e oggi le donne possono andare in bicicletta e guidare un’auto anche in assenza di un uomo al loro fianco; tuttavia ad oggi lunga è la strada che separa le donne saudite dal riconoscimento di eguali diritti.
Mai come in questo caso, il cinema ha il potere di smuovere le coscienze più assopite e di aprire le menti più retrograde.
 
La Candidata ideale ci mostra che al giorno d’oggi, grazie anche all’uso corretto dei social, ognuno nel suo piccolo ha il potere di provare a cambiare, in meglio, la propria società.
Il film ci dovrebbe far riflettere sul fatto che nessun diritto ci è garantito, e che i diritti che a noi sembrano scontati, in realtà sono il frutto di battaglie che i nostri antenati hanno combattuto per il loro futuro, e quindi per il nostro presente.”

 

E questo il trailer ufficiale !!

 


 

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