Il film dell’anno in Spagna

Se vi ricordate qualche mese fa vi avevamo parlato di “Il regno” (“El reino”) perche’ e’ stato il film dell’anno in Spagna e agli ultimi premi Goya aveva fatto incetta di premi come Miglior regista, Miglior attore protagonista (per Antonio de la Torre, che ricordiamo in “Volver – Tornare” e il torbido “La isla minima”) e Miglior attore non protagonista (Luis Zahera).

 

Il film di Rodrigo Sorogoyen (“Che Dio ci perdoni” nel 2017) arriva per fortuna in Italia distribuito da Movies Inspired e ve lo consigliamo caldamente !!

 

Manuel López-Vidal, un influente vicesegretario regionale prossimo al salto verso la politica nazionale, vede la sua vita perfetta andare in pezzi in seguito alle notizie trapelate circa il suo coinvolgimento in un giro di corruzione.
Mentre i media cominciano a delineare l’entità dello scandalo, il partito gli volta le spalle. Manuel è espulso dal «regno» e, bersaglio dell’opinione pubblica, viene tradito da chi, sino a qualche ora prima, gli era stato amico.

 

Nel cast Antonio de la Torre, Mónica López, Josep Maria Pou e Bárbara Lennie.


 

Spazio alla recensione di Elisabetta La Monica che ha visto per Amicinema questo bel film: 
 
“Il Regno di Rodrigo Sorogoyen è un film attento e dettagliato su un caso (ce ne potrebbero essere tanti), di corruzione politica al potere, in Spagna.
In un momento in cui il potere politico è populismo, trova spazio un sistema corrotto di gestione illegale dei soldi pubblici. Ambientato nei giorni nostri, dove le informazioni viaggiano più veloci della luce e veicolano le buone insieme alle cattive notizie, senza ormai più troppa distinzione. É la storia di Manuel Lopez-Vidal (Antonio de la Torre) rampante dirigente regionale di partito, che è pronto a candidarsi a segretario, scalando gerarchie e colleghi.
Il suo però è il partito de “il regno” e…. come sempre accade nei sistemi corrotti, tutto fila fino a quando i nomi non vengono a galla. Verrà fatto il suo nome e da quel momento Manuel, si ritroverà solo contro tutti ad affrontare una realtà corrotta della quale era semplice pedina. È una storia molto intrigante che, aldilà del fatto narrato evidenzia la volontà del politico di salvare se stesso, a prescindere dalle sue reali colpe.
La verità è negata in virtù di una verità più grande… Ma quanto è grande questa verità e cosa può ancora nascondere? Sono i dubbi ai quali Manuel è chiamato a rispondere.
Il film, che inizia con un piano sequenza emblematico di futuri inseguimenti, genera tensione ed apprensione, merito anche, di un gran montaggio. Nei momenti salienti le inquadrature lasciano percepire lo stato d’animo del protagonista che porta avanti senza esclusione di colpi, la sua verità.
Il film ha vinto ben 7 Goya, fantastico! “

 

E se siete curiosi ecco il trailer !!

 


 

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