Le contraddizioni della creazione artistica

“Mi obra maestra” l’ultima opera del regista argentino Gastón Duprat era fuori concorso all’ultimo festival di Venezia dopo che nel 2016 aveva conquistato pubblico e critica con il suo precedente film, il bellissimo “Il cittadino illustre“.

 

Distribuito adesso da Movies Inspired arriva sugli schermi italiani con il titolo “Il mio capolavoro” e ve lo segnaliamo con piacere.

 

“Vendo opere d’arte, e il mio segreto è che sono un assassino”. Così si presenta a noi Arturo Silva, gallerista e commerciante d’arte contemporanea innamorato della sua Buenos Aires, prima di raccontarci a ritroso la sua storia.
L’amico del cuore di Arturo è Renzo Nervi, un pittore che negli anni Ottanta aveva raggiunto un grande successo, ma ora è caduto in disgrazia per via del suo carattere impossibile.
Renzo è un ubriacone e un donnaiolo, vive nel degrado e nella sporcizia, non si interessa al denaro e campa di espedienti, togliendosi il gusto di insultare chiunque non gli vada a genio – cioè praticamente tutti. Ma come Buenos Aires, sono i suoi difetti a renderlo amabile agli occhi di Arturo.
Quando però un incidente confina Renzo in ospedale privandolo temporaneamente della memoria, il pittore chiede all’amico di toglierlo perpetuamente dalla sua miseria esistenziale. Quale decisione prenderà il gallerista?

 

Nel cast Guillermo Francella, Luis Brandoni e Raúl Arévalo.


 

Sentiamo subito la recensione di Elisabetta LaMonica che era presente all’anteprima stampa milanese:
 
“Dalla scoppiettante regia di Gastón Duprat, regista argentino noto per l’acclamato Il cittadino illustre, il film è la storia di un’amicizia fra il gallerista Arturo Silva (Guillermo Francella) ed il famoso pittore Renzo Nervi (Louis Brandoni).
Quest’ ultimo è un vero artista ma, in crisi, a causa del suo carattere impossibile. Così impossibile da mettere a dura prova anche l’amicizia del gallerista Arturo.
 
In una Buenos Aires piena di contraddizioni, ma in fondo bella soprattutto per questo, Arturo si rende conto di essere ciò che di più caro il pittore possa avere e capisce di avere una grossa responsabilità! Renzo dall’altro lato, è consapevole del suo declino e convinto, chiede aiuto ad Arturo.
 
Non svelo, bensì lascio allo spettatore il piacere di scoprire il resto di quest’amabile film, che ha il pregio di far riflettere sul valore dell’arte e su quello dall’artista, oltre ad essere anche molto divertente !”

 

E questo e’ il trailer ufficiale !!

 


 

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