Può disobbedire significare amare ?

Sebastián Lelio e’ gia’ (assieme al connazionale Pablo Larrain) uno dei migliori registi in assoluto di questi anni e dopo i bellissimi “Gloria” e “Una donna fantastica” (Oscar lo scorso anni come miglior film straniero) ritorna subito in sala con un altro grande film, “Disobedience“, tratto dall’omonimo best seller di Naomi Alderman.

 

Ambientato nella comunità ebraica ortodossa della Londra contemporanea, il film racconta la storia della quarantenne Ronit, emancipata e anticonformista, che torna a Londra per i funerali del padre, dove ritrova una coppia di amici d’infanzia che nel frattempo si sono sposati. Frequentandosi, tra le due donne si riaccende una giovanile passione che desta scandalo nella comunità.

 

Con Rachel McAdams, Rachel Weisz, Alessandro Nivola, Cara Horgan, Mark Stobbart.


 

Elisabetta La Monica ha visto per Amicinema questo atteso film ed ecco la sua recensione:
 
“Dal regista premio Oscar Sebastian Lelio, Disobedience è la storia di Ronit (Rachel Weisz), fotografa ribelle che, ritorna nella casa natia in seguito alla morte del padre. Lì troverà il suo amore giovanile Esti (Rachel Mc Adams), ora sposata con Dovid (Alessandro Nivola).
Tratto dell’omonimo romanzo di Naomi Aldermann, il film parla di amore ed amicizia, di legami ma anche di libertà, di libere scelte e di ruoli convenzionali. Il tutto ambientato nella comunità ebraica di cui i protagonisti fanno parte e dalla quale, Ronit si è volontariamente allontanata.
Può disobbedire significare amare? Che valore ha la disobbedienza in un contesto religioso che si fonda sull’obbedienza? Questi gli interrogativi che il regista pone. Le risposte nel film sono chiare. Bravi gli attori nell’esprimere emozioni forti e controverse. Splendida fotografia che fa da nostalgico sfondo alle inquietudini dei protagonisti.”

 

E questo e’ il magnifico trailer italiano !!

 


 

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