Lotta contro il tempo

Ethan Hawke convincente eroe-cattivo e il ritorno di Rutger Hauer (che il viso da cattivo lo ha sempre avuto).

 

Cosa volere di piu’ da “Le ultime 24 ore” il thriller tutta azione diretto da Brian Smrz, ex-stuntman e regista del poco memorabile “Hero Wanted” nel 2008.

 

Dopo che un intervento chirurgico sperimentale lo riporta in vita per un solo giorno, il killer Travis Conrad (Ethan Hawke) si risveglia in ospedale con al braccio un timer. Ha solo 24 ore di tempo per collaborare con la spia che lo ha ucciso, vendicarsi della potente organizzazione criminale che gli ha assassinato moglie e figlio e cercare redenzione per i suoi peccati.


 

Il regista americano ha dichiarato recentemente su questa sua seconda opera:
 
“La proposta di questo film mi e’ arrivata dai produttori di “John Wick”, Basil Iwanyk e gli altri ragazzi.
In tutta onestà, è venuto da me perché “John Wick” è stato un tale successo che stavano cercando di capire cos’altro avrebbero potuto ottenere da quel genere d’azione per fare un film. Quindi sono venuti da me perché il mio nome è famoso per il mio lavoro sui film d’azione.
Così sono andato giù e l’ho incontrato, gli piacevo e me l’ha dato. E, al momento, Ethan [Hawke] non era collegato ad esso, e lo abbiamo scelto poi al casting.
Per essere onesti, quando mi hanno dato la sceneggiatura, abbiamo apportato molte modifiche. La prima metà, o le prime 40 pagine su 100, erano abbastanza vicine a quello che sono, ma abbiamo apportato molte modifiche per unire solo tutti i punti, per cercare di dare un senso e collegare tutto insieme. Ho pensato che sarebbe stato davvero interessante provare a legare un po ‘di fantascienza, un po’ di realtà, un po’ di esagerazione. Semplicemente provare a fondere tutto insieme.
Mi è piaciuto molto girare in Sud Africa. Il dollaro la’, ovviamente, è molto forte, quindi siamo stati in grado di aumentare il nostro budget lì. E la possibilità di usare il paesaggio lo ha reso piacevole. Almeno non stai girando in un luogo e stai cercando di farlo sembrare come sia da qualche altra parte. Questo è stato di grande aiuto.
Per me personalmente i film sono diventati troppo dipendenti dal computer e penso che la maggior parte dei ragazzi che si trovano nel mondo dell’azione la pensino in quel modo.
Adoro la tecnologia e la grafica del computer e tutto il resto, ma e’ meglio fare tutto piu’ realmente possibile e poi migliorare ciò che ti serve dopo.”

 

Ecco il trascinante trailer italiano !!

 


 

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