Ladri senza paura. Poliziotti senza limiti.

Christian Gudegast e’ il figlio dell’attore tedesco Eric Braeden ed e’ famoso principalmente per la sua attività di sceneggiatore come ad esempio nel recente “Attacco al potere 2″.

 

Nella tana dei lupi” (Den of Thieves) e’ il suo esordio cinematografico gratificato da un ottimo successo al botteghino statunitense (primi posti della classifica e 44,9 milioni di dollari di guadagno totale).

 

Mentre la migliore banda di rapinatori dello Stato, tra cui spiccano l’impassibile Ray Merriman (Pablo Schreiber) e il temibile Enson Levoux (50 Cent), sta preparando il colpo del secolo alla Federal Reserve Bank di Los Angeles, il loro destino si intreccia a quello degli agenti della squadra speciale anticrimine di “Big Nick” O’Brien (Gerard Butler).
Quello che apparentemente potrebbe sembrare un convenzionale faccia a faccia tra buoni e cattivi si rivelerà uno scontro a fuoco senza esclusione di colpi in cui i due gruppi rivali si affronteranno senza scrupoli e ad armi pari.


 

Nel cast Gerard Butler, Pablo Schreiber, O’Shea Jackson Jr., 50 Cent, Jordan Bridges e, in una parte minore, anche il padre Eric Braeden.

 

Ecco la recensione di Fabio Bresciani che era presente all’anteprima stampa:

 

“Siamo Los Angeles, la città dove si svolgono gli Oscar, ma è anche dove c’è una rapina ogni 48 minuti. Mentre la migliore banda di rapinatori dello stato guidata da Ray Merrimen (Pablo Schreiber) sta preparando il colpo del secolo alla mai espugnata Federal Reserve Bank, le vite dei suoi uomini si intrecciano a quelle degli agenti della squadra speciale anticrimine di “Big Nick” O’Brien (Gerard Butler).
Quelle che sembrerebbe un classico heist movie (ovvero film del colpo grosso) si rivela ben più sfaccettato poiché il regista non contrappone buoni e cattivi, ma mette tutti sullo stesso piano. Anzi i rapinatori sembrano quelli che fanno una vita sana e disciplinata (atleti e ex-militari), mentre i poliziotti sembrano membri di una gang tra alcol e prostitute. Il capo della polizia non è spinto dalla necessità di fare giustizia me semplicemente dalla sfida, il che lo rende simile al capo dei rapinatori, infatti, gran parte del film sembra più una partita a scacchi che un film d’azione.
I protagonisti sono tutti maschi, ma il film non veicola alcun tipo di machismo, anzi quando il protagonista assume atteggiamenti di questo tipo diventa un perdente nella vita privata.
Gudegast, qui alla sua prima prova da regista si ispira classici come Heat-La sfida di Micheal Mann con un tocco di Un pomeriggio di un giorno da cani di Lumet ma riesce a tratteggiare i personaggi in modo non convenzionale, muovendo bene la macchina da presa, restando molto vicino all’azione. Il film intrattiene fino alla fine, mantenendo viva l’attenzione perché si scoprirà che le apparenze sono ingannevoli e tradiscono le speranze degli uomini.”

 

Un avvincente thriller d’azione ad alto tasso adrenalinico che è insieme un film poliziesco e un noir psicologico.

 

E questo e’ il trailer ufficiale !!

 


 

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