Il cammino verso la consapevolezza di se stessi

Se volete essere sorpresi e scoprire una piccola gemma cinematografica allora vi consigliamo di non perdere “Eterno femminile“, il film della regista messicana Natalia Beristain che potrete trovare da stasera al Cinemino (Via Seneca 6).

 

Rosario Castellanos non sembra una donna del suo tempo. Da studentessa universitaria introversa diventa presto una delle principali protagoniste della letteratura messicana che, con la sua scrittura, combatte una società molto maschilista. Tuttavia la sua tumultuosa storia d’amore con Ricardo Guerra mostra un lato fragile e contraddittorio della sua personalità.
Sarà all’apice della sua carriera e nel momento migliore della sua relazione che Rosario darà il via a un dibattito che segnerà una svolta decisiva nella sua vita.
Rosario Castellanos è un simbolo altamente riconosciuto della letteratura messicana; oltre alla sua eredità letteraria, è ricordata come una delle figure più importanti del femminismo latinoamericano.

 

Nel cast i bravissimi Karina Gidi e Daniel Giménez-Cacho (gia’ visto in “Y tu mamá también”, “La mala educación”, “Blancanieves”).

 

“Eterno femminile” e’ la storia di una crescita, di un cammino verso la consapevolezza di se stessi e del proprio valore assoluto nella società, e’ la storia di una persona, ma anche idealmente di tutte le donne (messicane e no) che vivono in un mondo che non e’ a loro misura.
Rosario Castellanos e’ una donna forte e fragile allo stesso modo che non ha paura di vivere e di affermare la propria identità, o meglio di timore ne ha, ma ha anche un’esigenza insopprimibile che nessun uomo e nessuna barriera sociale precostituita puo’ fermare.
Karina Gidi e Daniel Giménez-Cacho sono molto bravi ad interpretare Rosario e Ricardo e Natalia Beristain dirige con bravura e ottimo senso della scena e dell’immagine… per esempio nella bellissima scena finale con l’inquietante e sottile presagio di quello che verrà…
Unica pecca il doppiaggio non all’altezza del resto del film… forse sarebbe stata una scelta migliore lasciare il film in lingua originale con i sottotitoli.

 

Sentiamo anche le interessanti parole della regista Natalia Beristain con il suo punto di vista su questo film:
 
“Tutti noi siamo ipovedenti. Che sia diagnosticato o meno, praticamente nessuno di noi è in grado di vedere ciò che è più vicino a noi: noi stessi.
La parte più ampia della nostra superficie è nascosta dietro punti ciechi; ciò che riusciamo a vedere è distorto dalla prospettiva e – a meno che non viviamo in una casa di specchi – ci sono aspetti e proiezioni di noi stessi che sono solo privilegio degli altri.
Rosario Castellanos scriveva instancabilmente su se stessa: come se cercasse di cogliere, in una fitta rete di parole, ciò che alla fine è così paradossalmente sfuggente – il sé. Lo ha fatto attraverso i suoi racconti, poesie, opere teatrali e saggi. Lo fece con generosità e saggezza, consapevole che non si trattava solo di lei, ma anche di tutti gli altri.
Nonostante avesse radunato nel corso della sua vita un vasto vocabolario del dolore – alla fine era incapace di individuare la posizione esatta della sua ferita.
Eterno femminile è un film che cerca di scovare nei silenzi della sua protagonista l’origine di quella ferita. In ciò che Rosario non ha detto, in ciò che gli esperti non hanno indovinato, e in ciò che i testimoni hanno scelto di nascondere: così come ogni tentativo di avvicinarsi alla verità di qualcun altro, è una parte della speculazione, una parte di proiezione e, in larga misura, la ricostruzione della proiezione del sé sull’altro.”

 

E se questo film vi ha conquistato e’ il momento di vedere il trailer ufficiale !!

 


 

Questa voce e' stata pubblicata in Di tutto un po' e contrassegnata con .

Lascia un Commento